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Da dove arrivano i finanziamenti al Califfato? 21/02/2015

Preg.ma Redazione vi invio questa lettera come stimolo alla riflessione e per sapere da Voi, professionalmente più introdotti e più attenti di me al mondo dell'informazione, alcune cose. Da qualche settimana ormai, quando tg e giornali rammostrano foto di IS, cioè un esercito combattente, c'è qualcosa in testa che non mi torna. Un po' come Montalbano di Camilleri che registra eventi, dettagli che sul momento non dicono nulla ma che poi gli danno disagio, non si collocano quiescenti in qualche angolo predisposto nel cervello, tessere di un puzzle che non si incastrano finché non si riesce a trovare il loro giusto posto. Vedo sui media foto di IS di combattenti non troppo infangati, non troppo sporchi, non troppo affaticati ma divise linde, stirate, non vecchi kalashnikov che girano da 60anni da una guerra ad un'altra ma armi nuove, ma soprattutto veicoli e mezzi nuovi....Un esempio: in questa foto http://www.repubblica.it/esteri/2015/02/20/news/libia_premier_islamista_tripoli_no_a_nuovi_negoziati_onu-107752019/ c'è una fila di pick-up Toyota nuovi di zecca, puliti come lo sono le pattuglie dei carabinieri che vediamo girare qui da noi. Non vecchi catorci bottino di battaglie vinte ma soprattutto combattute (magari anche, certo) , ma usciti da concessionari. Una domanda semplice: quali concessionari? Acquistati con quali soldi? Donati da chi? (esempi di foto IS https://thenypost.files.wordpress.com/2014/11/isis.jpg?w=720&h=480&crop=1/
http://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2014/06/isis.jpg/
 http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS_jnT5VN4bCH77ZZVqI1z8z6OI92ukra4uRo8X9Vr9wvaDtiQbCg ecc)  Ma non so niente sui capi, chi li finanzia, che disegno hanno, che Rete hanno messo in piedi di varie sigle jihadiste. Puo' darsi sia distratto, faccio ammenda preventiva e non per falsa retorica, ma non mi pare che si vada molto a fondo delle questioni vere e che contano. Ho capito molto di più a leggere Quirico e della sua detenzione in Siria che a rimbambirmi coi vari Tg nazionali insulsi, vuoti e superficiali, dalle voci degli speaker agitate e allarmate e che non dicono nulla oltre il mero dato numerico. Ho capito molto di più sulle difficoltà concrete che ostano alla pace fra Israele e Palestinesi dalle lettere inviate l'anno scorso - o nel 2013 non ricordo - da Ugo Volli in viaggio in quelle zone, come i taccuini di viaggio dei viaggiatori/scrittori d'un tempo, alla Stendhal o alla Goethe che venivano in Italia e avevano un occhio da basso, camminando per terra in mezzo agli odori e alla gente, calpestando coi piedi confini non scritti, sorretto da acuta intelligenza e cultura, e che raccontavano la vita vera, i dettagli che tutti messi insieme possono consentire di rapportali con maggiore aderenza alla realtà alle più grandi questioni politiche ed economiche....colgo anzi l'occasione per invitare con ferma insistenza IC e Ugo Volli a voler ripubblicare in un dossier quegli appunti, utilissimi per emendarsi dai luoghi comuni.
Il senso del mio dire era solo questo, a scanso di equivoci : dietro IS ci sono soldi (molti) e menti raffinate su molti fronti da quello economico/logistico a quello propagandistico, a quello informatico e informativo e, non da ultimo, a quello militare. O mi sbaglio e li sopravvaluto? Cordiali saluti

MB

Molto a lungo paesi arabi ricchissimi, a partire dall'Arabia Saudita, hanno sovvenzionato il terrorismo di Al Qaeda e dello Stato islamico. Oggi i Paesi del Golfo, con l'eccezione del Qatar, hanno visto come le creature da loro stessi a lungo sovvenzionate rischiano di ritorcersi loro contro, e agiscono di conseguenza contro il Califfato (finora con ben poca efficacia, in realtà). La realtà è resa comunque multiforme dal fatto che sono diversi i gruppi terroristici, e molto spesso si fronteggiano l'uno contro l'altro: basti pensare alla guerra civile in Siria e al ruolo della Fratellanza musulamana in tutto il mondo arabo, oppure ai movimenti terroristici appoggiati dall'Iran come Hezbollah.
Inoltre ancora oggi un grande supporto economico al Califfato  giunge da privati arabi, anche sauditi.
Ci sarebbe poi da chiederci dove finiscono i soldi che arrivano dalla UE e dall'Onu, quanti fra quei finanziamenti nutrono il terrorismo

IC redazione 


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