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Israele, target preferenziale della diplomazia occidentale 19/02/2015

Quando si dice assurdità conclamata: da una parte il mondo occidentale (ma non solo) fa finta di combattere i macellai, si chiamino Isis o Boko Haram o altri; dall'altra lo stesso mondo occidentale, italietta compresa, fanno a gara per riconoscere uno stato palestinista, antesignano e precursore, prima con Fatah, poi con i vari Abu Nidal, Hawatmeh e quant'altri, della pianificazione del terrorismo come lo stiamo vedendo nella sua macabra evoluzione attuale. Se non è follia questa...

Franco Biancardi - Verona

E' paradossale che lo Stato di Israele - l'unica democrazia in Medio Oriente - sia il bersaglio della diplomazia occidentale, che invece tanto spesso ignora situazioni dove i diritti umani più fondamentali vengono quotidianamente calpestati, in particolar modo nel mondo arabo e islamico.

IC redazione


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