Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 06/02/2015, a pag. 9, con il titolo "I misteri sauditi, l'11 settembre e l'ira degli Usa", il commento di Paolo Mastrolilli.
Paolo Mastrolilli
11 settembre 2001: l'attentato alle Torri gemelle a New York
L’Arabia Saudita torna al centro delle polemiche, per quello che si sospetta abbia fatto in favore di Al Qaeda, e quello che non sta facendo ora per fermare l’Isis. La disputa nasce dalle dichiarazioni rilasciate in tribunale da Zacarias Moussaoui, secondo cui importanti principi sauditi avevano finanziato Al Qaeda. Vero o falso che sia, ciò sta rilanciando le richieste che il governo Usa pubblichi le 28 pagine del rapporto sugli attentati dell’11 settembre, che descrivevano il ruolo di Riad ma sono sempre rimaste segrete.
La polemica però si allarga all’Isis, per il sospetto che abbia ricevuto aiuti dall’Arabia. I sunniti sauditi sono impegnati in una guerra per procura contro gli sciiti iraniani, e in questo quadro avevano interesse ad appoggiare l’opposizione che cercava di abbattere Assad, alleato di Teheran. Così avrebbero quanto meno chiuso un occhio sui finanziamenti inviati all’Isis da privati cittadini di Riad. Ora però la Giordania è stata attaccata, e la stessa stabilità dell’Arabia è minacciata dai terroristi. La speranza dunque è che il nuovo re saudita cambi linea e intervenga per fermare l’orrore.
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