domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Il discorso di Mattarella: parole importanti 04/02/2015

Il primo atto del neo Presidente : una visita alle Fosse Ardeatine. Il secondo atto del neo Presidente: nelle sue parole nel discorso d'insediamento, il ricordo di Stefano Gaj Taché. Un discorso da vero Presidente. E' anche questo vecchio e fuori moda? Non conosco Mattarella, per cui non ho un parere in merito. So che giovane/ vecchio, uomo/donna, DC/ PCI, prima, seconda o terza repubblica sono irrilevanti. Quello che per me conta sono l'onestà, la competenza, l'imparzialità, l'impegno per il bene del Paese, il rispetto della Costituzione, la trasparenza. Su questo valuterò l'operato del nuovo Presidente. Per adesso faccio a lui e a noi i migliori auguri. Shalom

Fabrizio Porro

*************

Se son rose… fioriranno
Se non si fosse capito mi riferisco a Fosse Ardeatine e a Stefano Tachè… Viste le premesse dell’insediamento vedremo se finalmente in questa italietta l’antisemitismo verrà chiamato con il suo nome fuori da schemi e scappatoie buoniste e giustificazioniste precostituite. Che dire? Speriamo che il "buongiorno" possa durare, che i vattimo, i romano, gli antisionisti/revisionisti di ogni ordine e grado abbiano quel che meritano in forza della mai applicata "legge Mancino"
Shalom

E.G. 

Citare, da parte del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non in una commemorazione preposta a tal fine, ma nel suo discorso di insediamento al quirinale, la morte del piccolo Stefano Gaj Tachè, è molto significativo. Fino ad oggi l'Italia non ha incluso il bambino, ucciso il 9 ottobre 1982 esclusivamente perché ebreo da terroristi palestinesi, nell'elenco delle vittime del terrorismo.
Speriamo che il discorso di Mattarella sia di buon auspicio perché l'Italia possa fare finalmente i conti con il proprio recente passato di complicità con il terrorismo palestinese dell'Olp di Arafat.

IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT