Hamas non è più rubricato come 'terrorista', evidentemente educare i giovani ad uccidere ebrei viene considerata una nornale materia di studio a Gaza.
Lo racconta Daniel Mosseri su LIBERO di oggi, 31/01/2015,a pag.14, con il titolo " Così si addestrano i 'boys scout' di Hamas".
a destra e nel pezzo: la scuola a Gaza
Daniel Mosseri
"Pionere della Liberazione" E il diploma che Hamas ha fornito a circa 15 mila adolescenti a conclusione di un corso di una settimana che si è tenuto a Gaza. Materie di insegnamento: impiego di anni da fuoco, rapimento dei soldati israeliani, tecniche per infiltrarsi nel territorio nemico attraverso i tunnel. Trasmesse giovedì sera dal secondo canale della televisione israeliana, le immagini del "campeggio" paramilitare confermano la linea di guerra e terrore contro lo Stato ebraico.
A nulla è servito il sanguinoso conflitto della scorsa estate quando Hamas ha lanciato migliaia di missili contro le città d'Israele usando le case dei palestinesi come rampe di lancio; le Israeli Defense Forces (Idi) hanno reagito martellando Gaza e distruggendo una fitta rete di tunnel scavati dagli islamici pronti a infiltrarsi in Israele. Cinquanta giorni di guerra che hanno provocato la morte di 2200 palestinesi e di 70 israeliani. E Izzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas, a occuparsi oggi della formazione delle nuove leve di aspiranti jihadisti. «Partecipiamo al campo per imparare a combattere il nemico sionista e per recuperare la nostra atavica terra di Palestina», ha dichiarato un ragazzo sullo sfondo del percorso di guerra ricreato dalle brigate alQassam. L'educazione all'odio per Israele e per i suoi abitanti non è una novità nel mondo palestinese. Anche nei programmi televisivi della "moderata" Autorità palestinese guidata da Mahmoud Abbas si insegna ai fanciulli in età prescolare che gli ebrei «sono maiali» e che diventare un «martire» (ovvero un attentatore suicida) è la massima aspirazione di ogni bambino. E la prima volta però che i media israeliani riferiscono di un massiccio addestramento paramilitare a uso dei teenager palestinesi, che imparano a usare le armi su cartelloni raffiguranti i governanti di Gerusalemme. A testimoniare l'impegno di Hamas a favore dei campeggi di guerra è sceso in campo lo stesso Ismail Haniyeh: il leader del movimento islamico ha partecipato in prima persona alla consegna dei diplomi di "Pionere della Ube-razione". La notizia è arrivata nelle case degli israeliani poche ore dopo lo scontro a fuoco sul confine nord fra Hezbollah e le Idf. La milizia sciita libanese ha lanciato un missile anti-carro uccidendo due soldati israeliani di pattuglia lungo la Linea Blu. Nelle stesse ore una serie di attacchi condotti nella penisola del Sinai da parte di forze affiliate allo Stato islamico provocava la morte di 32 soldati egiziani: una dichiarazione di guerra contro il regime del presidente al-Sisi, nemico giurato dei movimenti fondamentalisti. Uno scenario regionale di alta tensione che favorisce il partito del premier israeliano Benjamin Netanyahu. II Likud, informa il Jerusalem Post, ha recuperato nei sondaggi per le elezioni anticipate del prossimo 17 marzo, scalzando l'Unione sionista che raggruppa i laburisti e la centrista Tzipi Livni.
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