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L'islamofascismo del Gran Muftì, volenteroso carnefice della Shoah 29/01/2015

Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore, che mette in luce il legame di collaborazione, durante la Seconda guerra mondiale, tra il Gran Muftì di Gerusalemme Al-Husseini e la Germania nazista. Tra le numerose malefatte ordite dal Gran Muftì, non possiamo dimenticare la formazione di squadre SS composte da musulmani bosniaci, responsabili della distruzione pressoché totale delle comunità ebraiche in Bosnia.

Ecco la lettera:

Il Gran Mufti di Gerusalemme, Amin al-Husseini, ZIO DI ARAFAT, è stato alleato di Hitler : A partire dalla fine del 1941 il Gran Muftì fu tenuto costantemente informato dei progressi della soluzione della questione ebraica europea. Il Muftì stabilì stretti contatti con capi musulmani bosniaci e albanesi e trascorse il resto della guerra conducendo le seguenti attività :
Propaganda radio a favore della Germania nazista
Spionaggio e attività di fiancheggiamento nelle regioni islamiche d'Europa e del Vicino Oriente
Assistenza alla preparazione delle unità musulmane delle Waffen SS nei Balcani
Formazione di scuole e centri di addestramento per gli Imam e i mullah musulmani che avrebbero accompagnato le formazioni islamiche delle SS e delle unità della Wehrmacht.
Inoltre, nel 1943 in Jugoslavia reclutò militanti musulmani bosniaci, che incorporò nella 13a Divisione Handschar, costituita da 21.065 uomini. I militanti vennero addestrati in Germania e posti sotto il comando di ufficiali tedeschi. Secondo i nazisti, la razza ariana non si doveva mescolare con le altre razze, ma verso la divisione musulmana il regime fece un'eccezione. La divisione, soprannominata, Hanjar (parola che in turco significa scimitarra), venne costituita ufficialmente per combattere i partigiani dei Balcani a partire dal febbraio del 1944. In realtà fu responsabile dell'assassinio di circa il 90 % degli ebrei di Bosnia e della distruzione di numerose chiese e villaggi serbi. A favore dei soldati musulmani, il capo delle SS, Heinrich Himmler, fondò una scuola militare per mullah a Dresda. In un suo discorso alle SS islamiche in Bosnia pronunciato il 21 gennaio 1944 Husseini enuncia la sua comunanza d'intenti con il nazismo: « Molti interessi comuni esistono tra il mondo islamico e la Grande Germania e questo rende la nostra collaborazione un fatto naturale. Il Corano dice: Voi vi accorgerete che gli ebrei sono i peggiori nemici dei musulmani. Vi sono considerevoli punti in comune tra i principi islamici e quelli del nazionalsocialismo, vale a dire nei concetti di lotta, di cameratismo, nell'idea di comando e in quella di ordine. Tutto ciò porta le nostre ideologie a incontrarsi e facilita la cooperazione. Io sono lieto di vedere in questa Divisione una chiara e concreta espressione di entrambe le ideologie».
Allora, se nei campi di sterminio c'erano musulmani, rivestivano il ruolo di aguzzini, assassini, della divisione delle SS chiamata Hanjar. GIORNO DELLA MEMORIA, allora, ma quella vera, quella delle foto e dei filmati; delle testimonianze e dei documenti; dei processi e delle condanne; quella impressa a fuoco sulle braccia di uomini, donne, vecchi e...bambini. I loro figli, i nostri figli!

Lettera firmata


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