Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 25/01/2015, una breve dal titolo "Erdogan: Accogliere Ankara nell'UE per lottare contro l'islamofobia".
Dopo essere ritornati in sè, dopo una fragorosa risata - ah, rieccolo !- una considerazione, anzi due:
1. Erdogan ritorna all'attacco, 80 milioni di musulmani turchi con libertà di accesso nei paesi europei, soprattutto dopo il ricostituente islamico propinato dal Califfo di Ankara ai suoi concittadini. Un'idea sostenuta a molti livelli da quei politici ciechi, rappresentanti soltanto di interessi economici benedetti dalla Confindustria, ma da respingere in maniera totale.
2. Combattere l'islamofobia ? Semmai l'islamofilia, va combattuta. Fobia significa paura, chi non teme l'islamizzazione dell'Europa è di fatto complice del Califfato, dello Stato Islamico, il cui progetto è la fine delle società democratiche.
Ecco il pezzo:
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha esortato l’Ue ad accettare la candidatura di Ankara se vuole lottare contro l’islamofobia, che secondo i dirigenti della Mezzaluna è in crescita nel Vecchio Continente. «Se vi opponete all’islamofobia - ha detto Erdogan durante una conferenza stampa a Gibuti - allora dovete ammettere la Turchia nell’Unione europea. Altrimenti l’Ue rimarrà un club cristiano». Ankara ha avviato nel 2005 i negoziati per aderire all’Unione
europea, ma le riserve di diversi Paesi membri hanno congelato la trattativa.
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