Purtroppo, quella dell'informazione sembra una battaglia persa per Israele. La deformazione dei fatti fa breccia nelle istituzioni internazionali e la posizione di Israele si fa sempre più difficile. Occorre che Israele e tutte le associazioni ed isituzioni ebraiche, ad ogni livello e in ogni parte del mondo, coordinino iniziative congliunte per ristabilire la verità dei fatti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, non possiamo che attendere che Obama sloggi.
Antonio Donno
E' il lato debole di ogni democrazia, informare correttamente è l'ultima preoccupazione delle dittature. L'informazione è uguale a propaganda. Israele paga un prezzo altissimo, al quale va aggiunto l'anti-semitismo, che da sempre ha caratterizzato il cristianesimo prima e l'islam - oltre ogni limite - recentemente. Non che l'islam non lo fosse prima, Maometto insegna. Non basta un nuovo inquilino alla Casa Bianca, è l'Occidente che deve fare i conti con se stesso, o cambia o è perduto. I barbari non sono alle porte, sono già qui.
Il nostro compito è non mollare, difendere Israele è il modo migliore per farlo.
IC redazione