UnoMattina, Ballarò, Prima Pagina, telegiornali: informazione e disinformazione
Commento di Deborah Fait
A destra: Franco Di Mare, di UnoMattina
UnoMattina, condotto da Franco Di Mare, rubrica “Sarò Franco”, ore 8 del 12 gennaio 2015, minuto 38.56 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7df8cce5-ff74-463a-8f91-c9f019b26b84.html#p=0
UnoMattina: Franco Di Mare è stato finora l’unico giornalista che ha avuto la sensibilità di ricordare attentati dimenticati da tutti. Nella sua rubrica del 12 gennaio ha parlato del motivo per cui i terroristi islamici se la prendono con i bambini e ha fatto alcuni esempi: le 260 ragazzine rapite da Boko Haram di cui non si sa più niente, le tre bambine trasformate in bombe umane per farle esplodere in mezzo alla gente, altre 50 bambine pronte a fare altrettanto. Ha infine parlato dei tre bambini ebrei di Tolosa, la maggiore aveva solo 8 anni, ammazzati a mitragliate da un terrorista; l’intenzione dell’assassino del supermercato kasher di Parigi di andare ad ammazzare bambini ebrei in una scuola materna di Montrouge. Ha ricordato i bambini della Shoà, un milione e mezzo, passati per il camino. Infine, e di questo gliene rendo merito, ha parlato di un bambino dimenticato da tutti in Italia: Stefano Tachè, ucciso da un feddayin palestinese (Arafat era il mandante) mentre usciva dal Tempio Maggiore di Roma. Stefano aveva due anni. Niente sarà perdonato ai bambini, vittime dell’odio, del terrorismo, delle guerre, dell’odio razziale.
Nel mare di ipocrisia che in questi giorni circola nelle TV e nella maggior parte dei Media italiani, l’intervento di Di Mare è stato meritevole, una voce fuori dal coro del “non è l’Islam” ma... e il resto? Il terrorismo che colpisce Israele? Non è considerato terrorismo far saltare autobus colmi di persone, mettere bombe nei ristoranti, uccidere la gente per la strada, entrare nelle case e sgozzare quelli che vi abitano? Non era una bambina Hadas? Aveva tre mesi, l’hanno sgozzata. Non erano bambini i suoi fratelli di 6 e 8 anni? Sgozzati anch’essi. Non era una bambina di pochi mesi quella che un terrorista ha investito e ucciso a Gerusalemme e Ayala, undici anni, bruciata viva?
Perché nessuno ha pietà dei bambini ebrei di Israele colpiti dal terrorismo palestinese? Scribacchini col pelo sullo stomaco hanno la scelleratezza di definirli “coloni”, succede quasi sempre, lo hanno fatto persino con la famiglia Fogel e i suoi tre bambini, “massacrata famiglia di coloni”, così fu data la notizia. Qualcuno è arrivato persino a giustificare i due mostri di Hamas autori della strage. Il terrorismo palestinese colpisce Israele regolarmente da quasi un secolo e continua a farlo, i media e il mondo politico europeo non si indignano, non condannano, anzi scusate, altrochè se condannano: Israele, è lo Stato ebraico il colpevole se i poveri palestinesi sono costretti ad ammazzare ebrei! Una vergogna, una sconvolgente vergogna, il massimo della crudeltà e dell’ipocrisia.
Ballarò. Puntata di martedì 13 gennaio. Ore 21.30.
La solita Rula Jebreal in collegamento dagli USA dove vive. In studio Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Debora Serracchiani (Presidente PD Regione Friuli Venezia Giulia), Antonio Polito, giornalista. Maurizio Landini, sindacalista. Conduce l’editorialista Massimo Giannini. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc0affe0-237b-40c7-b6a5-0463533a0a01.html
Rula Jebreal, nervosetta, ha insultato l’Italia e i presenti in studio con arroganza degna di lei: “prima o poi si arriverà anche l’Italia...” (a capire le cose, intendeva!) Meloni: “allora perché lei non ci illumina?”, divertente battibecco tra le due. Rula, per far capire quanto sia buono l’Islam nomina sempre i due poveri agenti musulmani ammazzati a Parigi. Con tutto il rispetto per le loro vite rubate dalla mala pianta dei loro correligionari, sono l’esempio di musulmani “normali”, come tutti dovrebbero essere e non mi pare etico usarli per fare propaganda. Jebreal ha ripetuto le stesse identiche cose dette a Piazza Pulita, evidentemente imparate a memoria, solo con più nervosismo, forse perché, a parte Landini, sapeva di avere in studio alcuni interlocutori non proprio compiacenti, come Meloni, Polito e, a conti fatti, anche Serracchiani che ha parlato di guerra tra civiltà.
Hanno spiazzato la bella Rula che, non sapendo che pesci prendere, ha incominciato a parlare di ebrei, tema sempre vincente... gli ebrei durante l’inquisizione sono fuggiti verso l’impero ottomano... (circa 700 anni fa, i tempi sono cambiati, Rula)... e infine le solite accuse ai Bush che, defenestrando Saddam Hussein, avrebbero fatto nascere Talebani, Al Qaeda, Isis!
Interessante servizio sull’islamofobia, condotto da Eva Giovannini, intervista all’ imam di Brì, una cittadina a sud di Parigi: “tutta colpa di Bush padre e Bush figlio (anche lui!), saranno condannati dalla storia... l’Isis? E’ solo un’invenzione creata da quelli che hanno inventato i talebani, c’è una forza malvagia dietro tutto questo...” Bene, adesso sappiamo che l’Isis non esiste e che i morti non sono morti, nessuna testa è stata tagliata, tutto è stato inventato da una forza malvagia (provate a indovinare quale) per far odiare l’Islam! Marc Lazar, politologo: “I musulmani hanno la convinzione che gli ebrei abbiano soldi e potere e che quindi sia necessario ucciderli. La situazione è molto pericolosa, gli ebrei scappano, 7000 l’anno scorso, quest’anno saranno il doppio...”
Radio Rai Tre, Prima Pagina: programma radio condotto da Elisa Calessi.
Dopo la lettura dei titoli dei quotidiani e la ricostruzione di quanto accaduto a Parigi ecco che arrivano le telefonate. Una su tutte fatta da un signore che si autodefinisce “musulmano di Imola” e dice "nessuno nega l’Olocausto, tutti i musulmani di Imola sanno che Hitler ha ammazzato un milione di ebrei ma perché dovete difendere solo gli ebrei? In Marocco ebrei e musulmani sono andati d’accordo per 15 secoli... (come no! Da dhimmi gli ebrei dovevano andare d’accordissimo, l’alternativa era la morte o l’esilio)... l’Islam non è il musulmano che uccide...” e via col solito ritornello che quando lo sento, ormai, mi viene la nausea.
Non è una sorpresa che un musulmano diminuisca notevolmente (quando non li nega) il numero dei morti ebrei del nazismo, Abu Mazen fa anche di peggio, quello che sorprende è che la conduttrice non lo abbia subito bloccato e corretto... così... per dovere di informazione! A meno che il negazionismo non faccia anch’esso parte della libertà di parola. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/popupaudio.html
Tutti i Tg
Dal TG1 al TG5 , La7, Tgcom24, Rainews hanno dato doverosamente la notizia del bambino cui i barbuti del Califfo hanno messo una pistola in mano per uccidere due ostaggi presumibilmente russi. Sconvolgente! Sono degli scellerati, belve malefiche, demoni, non solo ammazzano fisicamente centinaia di bambini e distruggono l’anima di quelli che addestrano a uccidere trasformandoli in piccoli mostri. Detto questo, perché tanta meraviglia? Quante volte abbiamo denunciato quello che la leadership palestinese fa da anni, da OLP/Fatah a Hamas, dai tempi di Arafat agli attuali Abu Mazen e Hanyieh? I bambini terroristi palestinesi non li conosce nessuno? Eppure, anche sul web, ci sono decine e decine di immagini e filmati di cucciolotti di 5, 6 anni che dovrebbero solo giocare invece urlano che vogliono diventare grandi per diventare shahid e ammazzare gli ebrei per poi andare in paradiso. Bambini che riescono a malapena a tenere in mano un mitra mentre vengono addestrati a Gaza. Bambini che a pochi mesi vengono bardati con candelotti di tritolo e fotografati per la gioia di mamma, papà e nonna. Bambini palestinesi che, dagli 8 anni in poi, vanno ai campi estivi dove imparano, su pupazzi di stoffa con disegnato sul petto la Stella di Davide, come si sgozza l’ebreo.
Nessuno ricorda quel bambino disabile di 13 anni che venne mandato imbottito di tritolo verso un check point. Nessuno ricorda un altro bambino di 10 anni cui avevano messo in una borsa un ordigno esplosivo. La loro fortuna sono stati i soldati israeliani che hanno l’occhio lungo e li hanno bloccati salvando loro la vita. Nessuno ricorda vero? Io sì e non ho dimenticato nemmeno i commenti sul web, tutti contro Israele reo di aver fatto spogliare il ragazzino, quale crudeltà, Israele boia che se la prende con i bambini per giunta disabili! Nemmeno una minimissima condanna per gli adulti che lo avevano mandato a morire, particolare mai preso in considerazione.
E i piccoli palestinesi che si piazzano lungo le strade per colpire con pietre le macchine di passaggio e creare l’incidente che può essere mortale? Sentite qualche condanna? Certo, sempre contro i soldati israeliani che li beccano e li riportano dai genitori che li accolgono maledicendo Israele che rovina il divertimento dei loro pargoli. Allora, cari i miei giornalisti, la vostra indignazione verso quel povero bambino cui è stata rubata l’anima, mi fa solo schifo dal momento che non avete mai condannato quelli che la stanno rubando da decenni ai piccoli palestinesi: http://www.rightsreporter.org/isis-bambino-che-spara-a-ostaggi-perche-scandalizzarsi-quando-hamas-lo-fa-da-sempre/
Vorrei concludere con qualcosa che non ha niente a che vedere con le notizie della televisione ma col web e ne voglio parlare perché è importantissimo far capire a chi legge come si riesce a demonizzare Israele taroccando le fotografie. In questi giorni sta girando in internet la foto di due soldatesse israeliane che sorridendo tengono tra le mani dei cartelli con la scritta “noi ammazziamo bambini”. Guardate qui sotto l’originale prima di essere taroccato per demonizzare Israele e diffondere odio. Se avete un profilo facebook la trovate, ché l’amministrazione di FB non vuole cancellare nonostante le segnalazioni, perché... non oltrepassa i limiti del loro canone. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=394143377407248&set=a.108188582669397.14777.100004347672153&type=1 https://www.facebook.com/pages/Israele-stato-criminale/531112286900422?fref=ts
Deborah Fait
Gerusalemme Capitale di Israele, unica e indivisibile.