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Le manifestazioni di Parigi e Milano: trionfa l'ipocrisia 12/01/2015

Ecco alcune lettere scritte dai nostri lettori sulla manifestazione di ieri a Parigi e su quella, molto minore, di Milano.
Ieri, per le strade di Parigi, l'ipocrisia ha trionfato. Vedere in prima fila al fianco di Hollande il leader dell'Anp Abu Mazen, che continua senza soste a incitare al terrorismo contro Israele e si è ben guardato dal condannare l'attacco al supermercato kosher di Parigi, ha del vergognoso. L'ennesimo cedimento dell'Europa di fronte a chi predica il terrorismo.

Ecco le lettere:

Dopo la sbornia , cosa rimane? mi hanno sempre detto la bocca amara. Ecco , è quello che rimarrà fra pochi giorni quando dovrebbe emergere una linea comune europea su cosa e come fare per combattere questo manifesto terrorismo, finalmente "islamico". L'imponente manifestazione di ieri , in diretta tutto il pomeriggio, mi ha provocato dei rigurgiti acidi : troppa retorica , troppo melense dirette , troppo insistere sulla partecipazione "di tutto il mondo", Netanyahu e Abu Mazen a pochi metri l'uno dall'altro !, le religioni unite ... Quale mondo ? saremmo più convinti se ci avessero mostrato delle piazze arabo-musulmane non dico piene di folla, ma almeno con qualche migliaio di persone che condannavano l'atto terroristico .

Annalisa Rossi

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Riguardo alla presenza di Gad Lerner alla manifestazione "pseudo-pacifista" di Milano, ed invece semplicemente una manifestazione di persone ipocrite, e fortemente antisemite, vorrei chiedere a questo personaggio tanto squallido: non si vergogna a prendere le difese dei terroristi islamici ?
Ora e sempre viva Israele. Shalom

R. Marelli

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Anche oggi tutti a proclamarsi "Je suis Charlie ", " Je suis Française " o "Je suis musulmane " ma tanti - si, col piffero - che inneggiano a "Je suis Juif". Il solito , bieco spettacolo in salsa europea....

Fabrizio Porro

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Buongiorno IC, sono ebrea e mi è stato proposto di recarmi, in segno di solidarietà, ad un raduno presso il consolato francese....ho risposto che non devo andare io dalla Francia ma è la Francia a dover venire da me a porgermi le sue scuse! Uno Stato che non sa proteggere i propri cittadini ebrei ( specialmente dopo la Shoa' e specialmente in Francia!) non è degno soprattutto quando i segnali erano evidenti da anni e quando la comunità ebraica ha già così duramente pagato il prezzo più alto. Shalom

Lettera firmata

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Che cosa mi tocca sentire? L'ultima notizia a margine delle stragi in Francia è che è arrivata la solidarietà di Hebron alle vittime (leggi: il mondo intero, ndr!) delle stragi stesse. Che cosa? Solidarietà da parte di quegli stessi BURATTINAI del terrorismo mondiale in essere e in progressione esponenziale almeno nell'ultimo cinquantennio? Ma questo è un vero e proprio oltraggio mondiale al pudore; dopo aver inventato e cavalcato il terrorismo urbi et orbi e su larga scala abbiano almeno il buongusto di tacere... Cordialmente!

Charlie Ebdo, alias Marco Venturini (Reggio Emilia)


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