Pubblichiamo la lettera di Umberto Perugia, in cui vengono rivolte al Papa alcune importanti domande.
Avrei qualche domanda da fare al papa (con il dovuto rispetto) Ho ascoltato alla radio le parole di condanna del Papa per l'attentato di ieri a Parigi. Sua santita' ha condannato (ovviamente) la ferocia dei terroristi affermando che “ci sono diverse forme di terrorismo,il terrorismo isolato e quello di stato” Intanto la carneficina di ieri, l'ennesima, non e' stato terrorismo isolato perche' programmato e messo in atto a quanto pare da combattenti rientrati dalla siria. E il terrorismo di stato quale e'? Quello dell'autoproclamato stato islamico? O di uno piu' stati riconosciuti , per esempio la siria di Assad? O forse del sedicente stato di Palestina che un giorno si e l'altro pure invia terroristi in Israele? Perche' il Papa non si esprime piu' chiaramente? O forse al contrario si sottintende che stato terrorista sia proprio Israele che secondo la vulgata universalmente accettata opprime i palestinesi? Infine,non sara' che citare in questo conteso il terrorismo di stato se non giustifica, in qualche modo spiega il terrorismo isolato?
