Riprendiamo dal FATTO QUOTIDIANO di oggi, 07/01/2015, a pag. 17, l'articolo "Hamas: Mashaal via dal Qatar, Israele gioisce".
Il Fatto, impreciso come sempre, commette in questo piccolo pezzo diversi errori (c'è anche una frase che, in italiano, non ha senso compiuto).
L'articolo - per quello che riusciamo a capire dall'italiano traballante - parla di ricostruzione nella Striscia. Si riferisce forse alla ricostruzione dei tunnel, già da mesi intrapresa dai terroristi di Hamas?
Hamas, poi, sarebbe "una organizzazione che fiancheggia i terroristi islamici attivi nel Sinai", anziché una organizzazione terroristica essa stessa.
La notizia stessa, infine, deve ancora essere confermata. Ma al Fatto Quotidiano questo certamente interessa poco, infatti l'articolo è tutto al condizionale. E il titolo ? E meno male che un tempo Travaglio era un appassionato amico di Israele...
Ecco l'articolo:
Khaled Meshaal
Che fine farà Khaled Meshaal, capo dell'ufficio politico di Hamas? Il suo soggiorno in Qatar - dorato, rispetto alle condizioni di vita dei suoi sostenitori nella Striscia di Gaza - sembra avere le ore contate. Seppur vi siano una serie di smentite sul fatto che il personaggio sarà mandato via, resta il fatto che gli israeliani hanno già stappato le bottiglie e danno la notizia per certa: il ministero degli esteri scrive: "Nell'ultimo anno abbiamo compiuto diverse mosse, direttamente ed indirettamente, per indurre il Qatar a compiere questo passo e a cessare di fornire aiuti a Hamas. L'ordine di espulsione è già stato emesso? Hamas nega, il suo leader sarebbe ancora a Doha con la famiglia. Ma è questione di giorni, e si parla di nuove destinazioni, come l'Iran o la Turchia. Meshaal nel 2011 aveva lasciato Damasco a causa della guerra civile in Siria. Difficili anche i rapporti con il nuovo governo egiziano di Abdel Fatah al Sisi. Per il Cairo Hamas è una organizzazione che fiancheggia i terroristi islamici attivi nel Sinai. Hamas assicura di non aver mai interferito nelle questioni egiziane ma al Cairo Meshaal non è gradito. o alcuni progetti di ricostruzione nella Striscia (sic!, ndr). In Turchia, invece, era stato ben accolto. Israele anticipa Instanbul: "Ci congratuliamo con il Qatar e ci aspettiamo dal governo turco che ne segua l'esempio".
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