Mi sono abbonata di recente a I. C., di cui apprezzo particolarmente gli articoli di Quer. Le vostre accuse al Foglio(..." atteggiamento beceramente retrivo e reazionario..." oltre ad altro, nei confronti dell'omosessualità non mi sembrano condivisibili, ammesso che ci sia ancora libertà  di opinione sull'argomento, Angelo Pezzana permettendo. Dopo aver messo al bando Giulio Meotti, di cui evidentemente contava di più la velata disapprovazione dell'omosessualità , talvolta, che non la sua ammirazione verso Israele, ora c''è questo attacco al Foglio, giudicato soltanto in base alla sua supposta omofobia, graziato perchè per gli articoli di politica estera. Gli articoli di Meotti ci hanno fatto amare Israele e la sua cultura. Delusa, spero in un maggiore equilibrio di giudizio nei confronti di un quotidiano, Il Foglio, fra i pochi amici di Israele.

Giulia Paini

Certo che c'è libertà di opinione su IC, infatti pubblichiamo la sua lettera. A patto però che lei sottoscriva che deve esserci libertà di opinione anche su negazionismo della Shoah. antisemitismo, antisionismo, odio verso Israele, razzismo in genere  e altre fobie varie. Ma in questo caso IC dovrebbe chiudere, perchè ci rifiuteremo di considerare  questi argomenti degni di essere giudicati soltanto 'libertà di opinione'. Riteniamo più giusto combatterli, così come giudichiamo nello stesso identico modo l'omofobia.

IC redazione

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 Dopo l'introduzione all'articolo del Foglio di Ferrara a proposito della omofobia della testata, a parer mio, inaspettata e ingiustificata, vorrei chiedervi un giudizio sulle parola di Ferrara cfr art.: "Il fattore tempo 2015 " da Il Foglio 02/01/2015: "....Si sa che l'omosessualità è creativa ed eccitante variante della condizione umana, ma non è naturale e non è incline a stabilire solidi legami famigliari o educativi..... " in merito alla sua presunta omofobia.
E' forse questo giudizio di Ferrara ad essere ritenuto dalla redazione omofobico ? Grazie

Giovanni Vitale, Nocera Inferiore (Sa)

Una risposta parziale alle sue domande è contenuta più sopra. In merito ai suoi rilievi, la invitiamo a consultare qualche annata del Foglio, si renderà conto dell'omofobia della testata. Aggiungiamo una vera ossessione nei confronti dell'omosessualità, in genere è sufficiente una superficiale lettura di Freud per capire che ci deve essere nell'omofobo qualche problema non risolto con la propria sessualità.
Ci sono molti esempi di famiglie, non soltanto quelle del Mulino Bianco. Se ci pensa bene è anche famiglia quella formata senza la presenza di un padre perchè deceduto (e viceversa senza la madre perchè deceduta), è famiglia quella formata da un solo genitore, la madre, che decide di avere un figlio senza la 'collaborazione' di un marito, succede, molto più spesso di quando si creda, è anche famiglia quella composta da marito  e moglie senza figli, che vivono però con molti animali domestici, avendoli sostituiti alla mancanza dei figli, eppure è una famiglia anche se non ha procreato. Perchè allora non dovrebbe essere naturale una famiglia composta da due donne o da due uomini ? L'Italia è da sempre un fanalino di coda della modernità, pensi al divorzio o all'aborto, arriveremo buoni ultimi anche ad accettare la normalità di questo cambiamento.

IC redazione