domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Sul giustificazionismo 03/01/2015

Nell’attesa di verificare i contenuti dei “Quaderni Neri” del filosofo nazista Heidegger (il cui contenuto è stato già ampiamente riassunto nei molti articoli pubblicati fino ad oggi) vorrei segnalare una mia preoccupazione, non tanto rivolta agli allievi/diffusori del suo pensiero – come quel Vattimo, il cui odio per Israele ben si collega con Heidegger –quanto per una specie di giustificazione che mi ha sorpreso: “E’ assurdo respingere la sua opera in blocco, bisogna leggere i suoi scritti in modo non passionale”, più o meno questa la tesi dei giustificazionisti, fra i quali l’italiana Donatella Di Cesare, che è pure vice-presidente della Fondazione intitolata proprio a Heidegger.
Mi chiedo però se questo sia lecito – non voglio usare parole come morale – nei confronti di un intellettuale che ha collaborato con il potere nazista, e con quale influenza ! Penso che le responsabilità degli intellettuali nazisti sia da condannare in modo ancora più definitivo di quelli che hanno commesso i crimini con le proprie mani. L’elenco di questi intellettuali è lungo e conosciuto, nessun perdono ma una condanna senza appello, per loro e chi li giustifica oggi.

Becky Alessi

Ha ragione, la lista è lunga, passano gli anni e nell'Europa pacificata e lontana dalle guerre si perde anche il ricordo di quanti hanno collaborato con il nazi-fascismo. L'Italia è in prima fila, dagli autori delle Leggi Razziali in avanti nessuno è stato chiamato a rispondere degli atti commessi. Gli italiani si sono tranquillizzati con lo slogan "italiani, brava gente", mettendosi a posto con la propria coscienza. Fu dovuto soprattutto all'amnistia voluta la Togliatti quando era Ministro della Giustizia, non certo solo a lui, era interessa di molte Istituzioni poter uscire ripulite dalla macchia fascita.

IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT