Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 29/12/2014, a pag.15, un redazionale dal titolo " Hamas blocca all'ultimo la visita in Israele di 37 orfani di guerra".
Riportiamo questa notizia, imprecisa come sono spesso le brevi di agenzia- si veda ad esempio la definizione di kibbutz - per vedere un ennesima dimostrazione di come funziona la politica di Hamas. Non ce n'era bisogno, ovviamente.
I bambini a Gaza come li cresce Hamas
Hamas ha proibito a una trentina di ragazzi palestinesi di lasciare la Striscia di Gaza per partecipare a un soggiorno in Israele organizzato da un movimento di sinistra e dalle autorità arabe israeliane. Il ministero dell'Interno del movimento islamico ha annunciato di aver rifiutato la proposta che i 37 ragazzini, di età compresa tra i 12 e i 15 anni, orfani della guerra di quest'estate tra Israele e Hamas, abbandonassero Gaza perché durante il soggiorno i ragazzini «dovevano visitare colonie e città occupate». Hamas è contrario alla politica di «normalizzazione» con lo Stato di Israele e respinge qualsiasi tentativo di coinvolgervi i bambini. La visita doveva consentire agli adolescenti di «distrarsi e di conoscere coetanei israeliani», ha spiegato Yod Marshak, portavoce del movimento Kibbutzim, dal nome dei villaggi collettivi, una delle principali organizzazioni di sinistra israeliane. I 37 ragazzini sono stati visti tornare indietro, all'incrocio di Beit Hanoun, nel nord di Gaza, dopo che erano già saliti sul bus ed era stato impedito loro di attraversare il valico dalle forze di sicurezza.
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