Ho letto la risposta di Ugo Volli alla lettera "Doppio Standard" di Mario Pollarolo.. Mi ha colpito la frase che l'errore di Israele sia stato quello di abbandonare la striscia di Gaza - errore, che Volli dice "voluto da Ariel Sharon".
Non sono un esperto di strategia, ma mi pare di capire che a Sharon non restava altra scelta per salvare il salvabile. Sarebbe come un chirurgo che, di fronte a un'operazione da eseguire con urgenza deve effettuare un'amputazione, per evitare che l'arto vada in cancrena, ne facesse a meno. Poi, chi mai si prenderebbe la responsabilità di rampognarlo se per caso non avesse fatto quell'amputazione.
Forse mi sono spiegato un po' confusamente, ma spero che mi appiate capito.
Shalom.
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Arik Sharon prese quella decisione convinto che il risultato sarebbe stato positivo, così lo consigliavano 'esperti' che ritenevano intelligente dare credito alla famosa affermazione della sinistra "terra in cambio di pace", che fu anche alla base degli Accordi di Oslo. Gaza e Oslo si sono poi rivelati un disastro per Israele, da quel momento è iniziata la crisi della sinistra, che non ha mai tenuto in debito conto la sicurezza. Questo spiega il consenso degli israeliani al Likud di Netanyahu.
IC redazione