In questi giorni nel mondo ricorre la festa del Natale (non più oramai della natività). Luci , regali , cibarie e festicciole qua e là, crisi permettendo.
Ma se io da cristiano accetto e credo nella messianicità di Gesù, non posso e non devo dimenticare che Israele è la meravigliosa e stupenda nazione che prende di diritto il suo posto e si rivela ad un mondo di ciechi e malati abbruttiti dall'avidità e dall'invidia. Non dimentichiamoci delle nostre radici in lei. Benedetta sia Israele il suo popolo e la sua capitale Gerusalemme. Buone festività. Shalom a tutti.

Fabrizio Pititu

IC augura a tutti i suoi lettori cristiani un felice Natale, con la speranza che sempre di più si sappia come in Israele la popolazione cristiana è in continua crescita, dal momento che la libertà di culto è uno dei cardini dello Stato ebraico. Al contempo, i cristiani vengono massacrati, esiliati e costretti alla fuga da tutti i paesi arabi circostanti.

IC redazione