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Informazione Corretta Rassegna Stampa
22.12.2014 La rassegna della disinformazione: Euronews, Rainews, Servizio Pubblico, le dichiarazioni di Manlio Di Stefano (M5S)
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 22 dicembre 2014
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «La rassegna della disinformazione: Euronews, Rainews, Servizio Pubblico, le dichiarazioni di Manlio Di Stefano (M5S)»

La rassegna della disinformazione: Euronews, Rainews, Servizio Pubblico, le dichiarazioni di Manlio Di Stefano (M5S)
Commento di Deborah Fait


Michele Santoro, trai giornalisti più faziosamente anti-Israele in Italia. Dirige Servizio Pubblico

Siamo alle solite. Un paio di giorni dopo essere stata indegnamente cancellata dalla lista delle organizzazioni terroriste, ecco che Hamas spara altri razzi, tre in poche ore, contro Israele che risponde immediatamente, distruggendo un deposito di cemento, e i media italiani che fanno? Dei bei titoloni in cui compare solo la reazione israeliana.

http://it.euronews.com/2014/12/20/bombardamento-nella-striscia-torna-a-salire-tensione-israele-palestina/
L’articolo che segue questo stupendo titolo non racconta quasi niente dell’attacco missilistico, aggiunge però che anche in Cisgiordania il clima è infuocato a causa della morte di un ministro palestinese titolare del dicastero degli Affari delle colonie, 55 anni, ”che si era accasciato dopo essere stato preso per il collo da un soldato”. Preso per il collo? L’autopsia fatta da patologi israeliani alla presenza di medici palestinesi, ha rivelato che Abu Ein è morto di infarto ma a Euronews piace di più la versione del soldato che prende per il collo il ministro (ex galeotto, terrorista), esattamente come preferisce titolare che Israele bombarda anziché scrivere che i palestinesi, PRIMA, avevano lanciato razzi sul territorio israeliano.


La Rai non è fa nulla di meglio, naturalmente. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Medioriente-raid-israeliani-su-Gaza-42710dbf-9e50-42fa-9404-db81c18cb264.html
Ecco I titoli:
“Attacco aereo”
"Medioriente, raid israeliani su Gaza”
E solo nel sottotitolo appare una mezza verità “un razzo dalla striscia verso il confine...” Intanto i razzi erano tre e poi non sono stati lanciati “verso” ma “dentro” Israele. Quanto costa dire la verità a questa gente!

E adesso veniamo a “Servizio Pubblico” - Redazione Announo, trasmissione di analisi polica in onda venerdi 19, ore 21.10.
Conduce Giulia Innocenzi.
http://www.serviziopubblico.it/puntate/bambino-per-bambino/

Ospiti in studio: una ventina di ragazzi, Giuseppe Livati (PD), Padre Alex Zanotelli, Antonio Socci, Edward Luttwack. L’Ashtag della trasmissione era dedicato alla ricerca di un bambino, Ismail, 4 anni, rapito dal padre e portato in Siria a fare la guerra. Il padre è stato ammazzato e del bambino si sono perse le tracce con disperazione della madre. Naturalmente tutta la serata è stata improntata sull’Islam e, naturalmente, (potevamo dubitarne?) il tutto in chiave buonista sulla falsariga delle parole di Papa Francesco : dialogo e lasciare le porte aperte! Ai tagliagole?
Dopo l’intervento di Luttwack che si è rifiutato di parlare con una musulmana velata, si è scatenato l’inferno. Ho contato quelli che asserivano che non poteva esserci dialogo con l’Islam: erano tre, Antonio Socci, Edward Luttwack e un ragazzo dei 20 presenti. Tutti gli altri a urlare che bisogna dialogare, che l’islam è amore e fratellanza e solite scemenze buoniste: “Se dialogate con gli USA che vende armi a Israele che massacra i palestinesi, dovete dialogare anche con l’islam, che differenza c’è?” Anche la ragazza velata si è messa a urlare che il terrorismo islamico è colpa degli USA, che l’America ha creato Al Qaeda, lo Stato Islamico e tutte le organizzazioni islamiste del terrore... che l’America paga Israele che massacra centinaia di migliaia di palestinesi... che l’America è terrorista e che sono le persone come Luttwack che rovinano il mondo.
E l’attentato alle Torri? ha chiesto qualcuno. Uno dei ragazzi ha risposto “quello se lo sono fatto gli americani”. Padre Zanotelli ha addirittura giustificato i tagliagole ricordando le crociate (finite nel 1200, ma poi scusate, le crociate non erano anche contro gli ebrei? E allora com’è che gli ebrei non vanno in giro per il mondo a sgozzare e a far saltare per aria la gente?) e tutto il male che l’Occidente ha fatto al povero Islam! Adesso tocca a loro ammazzarci, ha fatto capire!
Ce lo meritiamo, dunque. Nemmeno una parola di condanna è stata detta per i 140 bambini ammazzati in Pakistan dai Talebani e sulle 150 ragazze assassinate da Boko Haram in Nigeria. Socci, dopo aver cercato, per tre ore, di fargli entrare in testa che ogni nazione ha il dovere di difendere i propri cittadini dal terrorismo, ha urlato: “sono stufo di questo pollaio, siete solo un sacco di ragazzotti che non sapete niente, siete dei dilettanti fanatici”. Su questo e sui ragazzotti offesissimi si è chiusa la trasmissione, brutta e inutile.


                                               Manlio Di Stefano

Adesso vi farò deliziare con un video in cui l’onorevole grillino Manlio Di Stefano fa alcune delle sue folli dichiarazioni sullo “stato di Palestina”: https://www.facebook.com/video.php?v=855591387832322.
“... uno stato che occupa dei territori e una popolazione che vive in un recinto... Accordi di pace che non sono mai esistiti... Io, ad oggi, non ho ancora visto un palestinese che sgozza un bambino... non sono terroristi sono persone assediate da Israele chiuse da un muro da 50 anni...”
Che dire, amici? Il signor Di Stefano non ha mai visto un palestinese sgozzare un bambino? Ma pensa! Hadas era una bambina di tre mesi, signor Di Stefano, i suoi due fratellini avevano 6 e 8 anni, signor Di Stefano. Sgozzati insieme ai genitori, signor Di Stefano. E tutti i bambini bruciati vivi negli autobus e nelle pizzerie e straziati da migliaia di biglie di acciaio, signor Di Stefano? Bambini uccisi alle fermate dell’autobus, non contano perché ebrei, signor Di Stefano? Il Movimento 5 Stelle è a metà strada tra Rifondazione comunista/Centri sociali e CasaPound o, se preferite, il greco Alba Dorata: odio antisraeliano, antisemitismo, ignoranza crassa, delirio politico, poche idee e molto confuse ma quelle poche sono deleterie e disgustose.
Vi consiglio di leggere i commenti in calce al video. Uno su tutti: “Riconoscere la Palestina, significa togliere alle SS Ebraica la possibilità di sconfinare e uccidere persone inermi”.

Per inviare la propria opinione a Euronews, Rainews e Servizio Pubblico:
Euronews
http://it.euronews.com/contact/
Rainews http://www.rainews.it/it/contacts.php
Servizio Pubblico redazione@serviziopubblico.it


Deborah Fait - Gerusalemme Capitale di Israele, unica e indivisibile.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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