Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 17/12/2014, a pag. 4, la breve "Kerry: 'No alla risoluzione dei palestinesi' ".
Dalla breve di Repubblica si deduce che gli Usa porranno il veto alla proposta giordano-palestinese al riconoscimento dello Stato palestinese. Vedremo. Che poi Bibi abbia esposto le ragioni di Israele per convincere Kerry, ci sembra il compito di un Primo Ministro che si è recato a Roma proprio con questo proposito. Kerry non ha ceduto alle pressioni israeliane, come riporta la breve, ne ha più semplicemente riconosciute la legittimità.
John Kerry con Benjamin Netanyahu
Ecco l'articolo:
Dopo aver tergiversato per una giornata intera, il segretario di Stato americano John Kerry ha ceduto alle pressioni israeliane: e a 24 ore dal colloqui romani con il premier Netanyahu ha fatto sapere che gli Stati Uniti eserciteranno il loro diritto di veto. Opponendosi alla risoluzione che sarà presentata domani alle Nazioni Unite per chiedere il ritiro di Israele nei confini del 1967 entro il 2016. Lo ha detto un responsabile palestinese precisando che la risoluzione verrà presentata comunque. Che Washington non considerasse la risoluzione palestinese "accettabile" era cosa nota. Ma il segretario di Stato aveva tentato di prendere ancora tempo nella speranza di arrivare a una ulteriore mediazione sulla risoluzione, la cui bozza era stata elaborata a Parigi.
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