Pubblichiamo la testimonianza di un nostro lettore:
Stia tranquillo, caro Volli. Se lei teme di essere "paranoico" - il che non è vero - lo sono anch'io. Qualche giorno fa ero in autobus. Salgono tre signori, i primi due col cappello, sotto il quale stava la kippà, e un altro che faceva chiaramente capire di essere religioso.
Di fronte a me stava un ragazzotto sulla ventina, probabilmente studente universitario (non so di che facoltà: probabilmente di asineria), che sbottò schifato: "Altri ebrei! Si vede che le camere a gas non hanno funzionato a dovere!". Mi alzai, gli mostrai il Magen David che porto per solidarietà con Israele e gli dissi: "Ripeti quello che hai detto!". Quello spaventato alzò il braccio come per difendersi da una reazione manesca. "Stai tranquillo: non tocco la carne di porco, ma devi chiedere pubblicamente scusa a tutti gli Ebrei qui presenti, se non vuoi una denuncia per apologia del nazismo!". Dovette chiedere scusa a tutti.
Ma ciò nonostante, un signore ebreo, quando scesi dall'autobus, mi disse che era ebreo anche lui ma si vergognava della politica di Benjamin Netanyahu. Gli risposi che lui sputa nel piatto dove mangia.
Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa