Luisa Morgantini, quando l'odio è una professione 04/12/2014
Non riesco veramente a capire tutto l'odio e il razzismo che leggo. Morgantini e compagni...di merende, ma sapete di cosa parlate? Dai vostri scritti sprizza ignoranza da ogni parola... Leggo che definite Gerusalemme "occupata"...occupata da chi? Facciamo un passo indietro...fino al 1967 i vostri pellegrinaggi nei luoghi cattolici (vostri...perché siete comunisti alla Peppone e Don Camillo) erano proibiti....sì...proibiti! Se dal 1967 andate a visitare la Chiesa della natività lo dovete a Israele, che non ha occupato bensì "liberato" Gerusalemme. Parlate di Palestina? Mi dite i confini di questa Nazione, la Capitale dove risiede il Parlamento e quando è stato dichiarato come Stato Sovrano? Non affaticatevi a cercare...non troverete niente. Non si trova niente su ciò che non esiste!! Morgantini, perché non lotti per le miserie di casa nostra anziché imbatterti in cose lontane e che non conosci? Capisco che faccia meno radicalchic ma pensa ai nostri disoccupati...ai femminicidi...capisco anche che Arafat ti abbia stregato....ma usa il cervello...e ragiona con quello che hai...
Lettera firmata
Luisa Morgantini da molti anni si occupa di seminare odio per Israele, tra le altre cose anche partecipando a viaggi in "Palestina", ovvero sulle terre "occupate" dalla "illegittima entità sionista". Israele, dando ulteriore dimostrazione di essere un Paese aperto a tutti - anche a chi di certo non meriterebbe di venirvi accolto - l'ha sempre fatta entrare e uscire senza problemi.