In Eretz Israel ci sono purtroppo dei potenziali piccoli Hitler che incendiano scuole arabo israeliane con lo scopo di creare tutte le premesse per una pacifica convivenza tra arabi ed ebrei. Bisogna quindi essere realisti nel prendere in considerazione queste schegge impazzite di movimenti oltranzisti super religiosi. Danneggiano l'immagine di Israele che si trova già in una situazione molto difficile. Quindi chiedo al prof. Volli e ad IC di non sottovalutare questo gravissimo pericolo.
Am Israel Hai, Miryiam
Gli imbecilli e i criminali non mancano da nessuna parte. Ieri qualcuno ha appiccato un rogo a una sinagoga a Tel Aviv lasciando una scritta di protesta contro la legge della nazionalità ebraica, cioè da una posizione di estrema sinistra. Parleremo anche in questo caso di "piccoli Hitler" che leggono Haaretz? Nel caso di Gerusalemme non bisogna escludere neppure provocazioni arabe, perché spesso gli attacchi di "price tag" nascono così. Comunque tutti questi sono episodi simbolici. Chiedo alla lettrice di superare il suo sdegno e di considerare i pericoli reali. Di gran lunga più importante è la minaccia che viene dall'Iran. Lì e non nel teppismo sulle cose c'è davvero il pericolo di una nuova Shoà.