Rai News24. Ore 9. 28.11.2014
Intervista di Ilario Pignarelli a Patrik Corsi ferito durante disordini nei pressi di Nablus.
P.Corsi sollevato dopo il ferimento
Patrik Corsi: aiutavamo i palestinesi a raccogliere le olive.
Domanda: Perchè manifestavate?
Risposta: perchè avevano chiuso una strada vicino a un “villaggio sionista israeliano”. Non ho mai tirato una pietra in vita mia. Sventolavo solo una bandiera palestinese. Gli estremisti sionisti israeliani impediscono la raccolta delle olive...e... “qui l’olio è buono”.
Il signor Patrik Corsi fa parte dell’organizzazione razzista ISM, la stessa di Vittorio Arrigoni, il famoso odiatore di Israele strangolato con un filo di ferro dai suoi amici palestinesi di Gaza. Arrigoni odiava Israele tanto quanto sua madre che per riavere il corpo del figlio lo ha fatto passare dall’Egitto purchè non toccasse il suolo israeliano.
Il famigerato movimento ISM ha una lunga storia di odio che dura da più di 15 anni, fa parte di quei movimenti internazioni decisamente antisemiti, come il BDS, che declinano la loro ostilità in mille sfumature, dall’aiuto al terrorismo alla diffamazione, dalle menzogne al boicottaggio.
Durante la seconda intifada Israele fu invaso da decine di attivisti che sostenevano il terrorismo contro il diritto di Israele a difendersi. Ricordiamo la Mavi Marmara col suo carico di armi e fanatici fuori di testa che volevano rompere il blocco israeliano per arrivare a Gaza ad abbracciare il loro eroi!
E Rachel Corrie, l’americana che voleva impedire la demolizione delle case dei terroristi kamikaze a Rafah ed è rimasta sepolta sotto la terra che un operaio smuoveva, senza averla vista, dall’alto del suo bulldozer, e credendo che tutti i filoterroristi se ne fossero andati come era stato loro ordinato trattandosi di una zona di guerra estremamente pericolosa. Infatti tutti i compagni della Corrie si erano saggiamente allontanati, lei no.
Altra attivista dell’ISM è Rosa Schiano, quella brava donna che a Portici ha esposto le foto dei due terroristi artefici del massacro in sinagoga a Gerusalemme, chiamandoli martiri. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=70&id=56146 Adesso ecco arrivato l’ennesimo eroe del ISM, questo Patrik Corsi che manifestava contro Israele perchè una strada era stata chiusa a causa dei disordini tra l’esercito e teppisti palestinesi armati di pietre, bombe e bottiglie esplosive.
“Manifestavamo perchè i soldati avevano chiuso una strada per proteggere gli “estremisti sionisti israeliani”. Bravo, complimenti. A questo punto sento il dovere di informare Corsi che l’Egitto ha costruito un muro lungo il confine con Gaza, oltre al muro ha scavato un canale profondo e largo. Lo avesse fatto Israele sarebbe scoppiata una rivolta internazionale. L’Egitto ha chiuso tutti i confini con il territorio di Gaza, lo ha aperto per 4 giorni, per un paio d’ore al dì, perche’ i gazani rimasti chiusi fuori e costretti a dormire da settimane sotto le stelle del deserto, potessero far ritorno a casa loro.
Infine nuovamente rinchiuso ermeticamente. Tra Egitto e Gaza non passa niente, nemmeno una mosca.
E’ Israele che fornisce agli abitanti di Gaza generi alimentari, medicinali, e generi di prima necessità. Per l’Egitto potrebbero anche morire di inedia, Al Sisi non scherza: fanno terrorismo? E noi li rinchiudiamo in gabbia. Perchè il bravo Patrik Corsi, una volta guarito, non va a manifestare contro le forze di sicurezza egiziane? Come mai questi bravi attivisti, così innamorati dei terroristi palestinesi e strenui difensori dei loro diritti, non vanno mai a protestare contro i soldati egiziani? Perchè non vanno a protestare in Libano dove i palestinesi sono rinchiusi in campi recintati senza nessun diritto civile? Perchè non vanno in Siria dove sono stati distrutti interi quartieri palestinesi con migliaia di morti? Sono anni che faccio questa domanda ma nessuno di loro ha mai dato una risposta. Devo darla io? Paura?
Deborah Fait Gerusalemme capitale di Israele unica e indivisibile.