Viviane, un film israeliano da non lasciarsi sfuggire Quando matrimonio/divorzio sono regolati dal diritto religioso
Testata: Informazione Corretta Data: 29 novembre 2014 Pagina: 1 Autore: IC redazione Titolo: «Viviane, un film israeliano da non lasciarsi sfuggire»
In Israele non è ancora ammesso il matrimonio civile, ne consegue che anche il divorzio viene regolato dal diritto religioso. Chi vuole sposarsi civilmente in genere va a Cipro. In Italia non dovremmo scandalizzarci, visto il tempo che abbiamo dovuto aspettare per avere una legislazione - nacora molto arretrata- che non tenesse conto della religione per quanto si riferiva a matrimonio/divorzio/aborto ecc. "VIVIANE", il film di Ronit e Schlomi Elkabetz è assolutamente da non perdere, perchè riflette quanto accade a una coppia quando decide di voler divorziare. Il comportamento del tribunale rabbinico è descritto con eccezionale forza, da rendere in modo impressionante il peso dell'ortodossia religiosa/maschile nel condurre gli interrogatori. Gli attori sono tra i più noti in Israele, la regia perfetta. Il film, al pari di quasi tutta la cinematografia israeliana, è sostenuta da una agenzia dello Stato, interessata unicamente alla qualità del prodotto. Una ennesima dimostrazione di come funziona la democrazia in Israele. Il che fa ben sperare nell'arrivo di regole civili, per dimenticare il più in fretta possibile quell'orribile tribunale rabbinico, affinche la religione appartenga alla sfera decisionale privata e non debba mai più regolare la vita civile della gente. Nella parte di Viviane la stessa Ronit Elkabetz, straordinaria, eccellenti tutti gli altri attori. Un film da non perdere, e da consigliare con il passa parola. IC redazione