Da lettore abituale del Corriere ho apprezzato oggi la pubblicazione dell’articolo di Bernard-Henri Lévy (Israël, la Palestine et le Parlement français : qui veut faire l’ange fait la bête) pubblicato sulla prestigiosa rivista da lui diretta (La Règle du jeu). Spiace tuttavia che Daniela Maggioni manchi di rispetto non solo all’autore dell’articolo ma anche a noi lettori. Se Bernard-Henri Lévy ha scritto "les gouvernements de Jérusalem” e lei traduce "governi di Tel Aviv” dimostra soltanto di anteporre le proprie scelte politico-ideologiche alla correttezza professionale.
Tradire non è tradurre. Cordiali saluti
Sergio Tonelli
L'errore - certamente non una distrazione - della traduttrice è grave perché provoca uno slittamento complessivo di significato. Scegliendo "Tel Aviv", nonostante la versione originale dicesse "Gerusalemme", non viene riconosciuto il pieno diritto dello Stato di Israele alla propria capitale.
IC redazione