C'é un ministro francese che ha scomodato la buonanima di Bob Marley per spiegare, a modo suo, i tragici fatti di Ferguson (Missouri). Tempestivamente, il suo Primo Ministro, ha rampognato il ministro in questione dicendo che ci si dovrebbe astenere dal commentare i fatti interni di un paese straniero. La domanda sorge spontanea: questo principio vale per tutti i paesi, oppure c'è una vistosa eccezione, in base alla quale tutti possono ingerirsi negli affari di un ben preciso e identificato Stato sovrano (riconosciuto tale persino dall'ONU!!!) senza temere sconfessioni da parte dei propri Capi di Stato e/o di Governo?
R.D.C.
Quando si tratta di Israele, il pregiudizio imperversa indisturbato. Inutile ricordare le prese di posizioni vergognose assunte da sempre dalle Nazioni Unite contro lo Stato di Israele.
Israele non può fare affidamento su amici se non, in parte, gli Stati Uniti.
IC redazione