Shalom,

attendo il giorno in cui, a cento metri da casa mia, il cinema Primavera (araba?) ospiterà la campagna per la liberazione di Barghouti. Se, come temo, la mostra non sarà annullata, conto di posteggiare la macchina davanti al cinema, con la scritta ' "uccidere un ebreo non è reato / chi lo fa va liberato" : Nazisti? No, Pax Christi ' e restare in silenzio, avvolto nella bandiera d'Israele. Andando da solo, non credo potranno accusarmi di manifestazione non autorizzata. Una manifestazione individuale e silenziosa può essere efficace, perché a volte il silenzio grida più forte di un urlo.
Grazie per l'attenzione.

Enrico Richetti - Vicenza

Per cambiare le cose, se le cose come sono non ci piacciono, occorre mettersi in gioco in prima persona. Perciò ben vengano tutte quelle iniziative che affermano le ragioni di Israele e del popolo ebraico, e le condanne dell'informazione sbilanciata su Israele e di iniziative come quella di Vicenza. Ci auguriamo che altri lettori prendano spunto dalla sua iniziativa, e che lei dia seguito senza timore ai suoi propositi. Quando si ha ragione, bisogna avere il coraggio di affermare le proprie idee!

IC redazione