Tg1 19 novembre. Ore 13.00, ore 20.00 inviati Alessandro Cassieri, Francesca Biancacci
Rai 3 Linea notte. 18.11 (Berlinguer – Mannoni) Ore 24. Presente in studio Riccardo Cristiano
Commento di Deborah Fait

                            Zidan Saif

I titoli del tg 1 sono tutto un programma, le parole frustrazione e umiliazione vengono pronunciate più volte, anche nei titoli, quasi a giustificare gli assassini per l’attentato alla sinagoga dove sono stati ammazzati a colpi d’ascia e d’arma da fuoco 4 rabbini in preghiera. L'altroieri è morto, a causa delle ferite gravissime, anche il poliziotto druso, Zidan Saif, tra i primi ad arrivare in soccorso. Nel servizio serale (ore 20.00) vengono intervistati solo i parenti e gli amici dei terroristi mentre l’inviato parla di rappresaglia israeliana con la demolizione delle case degli autori degli attentati. I terroristi agiscono perché umiliati perché, dice la voce da studio, Israele continua a costruire case sui territori dei palestinesi.

Nel servizio viene mandato anche in onda il Papa che parla di decisioni coraggiose per costruire la pace forse dimenticando che la “Sua decisione coraggiosa” presa a giugno quando ha invitato in Vaticano Abu Mazen e Shimon Peres non ha evitato che dopo solo un mese, Hamas colpisse Israele con 5000 missili e che, immediatamente dopo l’inizio della tregua, iniziasse a Gerusalemme l’intifada dei coltelli, delle auto, delle asce per ammazzare cittadini israeliani innocenti. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b68db344-7bbe-468d-ac9d-f7533e15847a-tg1.html#p=0

                                         Riccardo Cristiano

A linea notte Rai3, 18 novembre, Riccardo Cristiano, forse memore di un passato indegno a causa del silenzio promesso ai suoi “Fratelli palestinesi” sul linciaggio dei due riservisti israeliani fatti a pezzi a Ramallah nel 2000, si è espresso in modo ambiguo, senza far nomi, prudente, molto cauto, l’ha buttata là. A pensar male, e nel suo caso non si sbaglia, direi che, nonostante il passare degli anni, non ha abbandonato la sua faziosità e la sua avversione per Israele. Ha parlato di "rinuncia unilaterale alla violenza”. Cosa significa? A chi si sta rivolgendo? Certamente non ai terroristi per i quali la violenza è il pane quotidiano e che si prefiggono da sempre la distruzione di Israele; certamente non a Abu Mazen che da Ramallah incita anche attraverso i media all’assassinio dei sionisti. Certamente non a Hamas e alle altre organizzazioni del terrore il cui obiettivo è di gettare gli ebrei a mare. I terroristi seguono gli ordini dei loro capi, da Ramallah e da Gaza parte la direttiva e loro eseguono. Quindi? Quindi Cristiano ha rivolto il suo suggerimento a Israele! Israele, secondo Cristiano, non dovrebbe difendersi, dovrebbe lasciarsi colpire gratis, senza reagire. Quindi? Quindi Riccardo Cristiano, non pago del suo passato, suggerisce a Israele di suicidarsi! http://www.rai.it/dl/tg3/rubriche/PublishingBlock-ba2591cf-e5e5-44db-a2af-4401c6f00a34.html

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Deborah Fait - Gerusalemme capitale di Israele unica e indivisibile.