Riprendiamo da alcuni quotidiani di oggi, 19/11/2014, alcuni articoli ostili a Israele persino quando descrivono l'attentato di ieri mattina a Gerusalemme:

Ugo Tramballi

Ugo Tramballi sul SOLE 24 ORE di oggi, 19/11/2014, a pag. 26, esprime le ormai consuete posizioni ostili nei confronti di Israele. Lo fa anche dopo l'attentato di ieri mattina, in cui due terroristi palestinesi hanno ucciso quattro ebrei in una sinagoga e un poliziotto accorso immediatamente, ferendo inoltre numerose altre persone in modo grave.
Eppure Tramballi non condanna con chiarezza il brutale attacco, parlando invece di "un'escalation estremamente pericolosa di violenza nazionalistica tra israeliani e palestinesi, etnica fra ebrei israeliani e arabi palestinesi, religiosa fra ebrei e musulmani". Dovrebbe spiegarci dove vede la violenza di israeliani ed ebrei nei fatti di ieri, invece di rendere indistinguibili le reali responsabilità.

Michele Giorgio

Non può mancare all'appello delle voci ostili IL MANIFESTO/DER STÜRMER.
Campionessa di questo Chiara Cruciati, secondo il cui articolo, pubblicato a pag. 3, "la violenza" (generica - non viene fatto il nome né citata l'identità degli assassini) "che sta investendo la Città Santa" non è "frutto di una rabbia estemporanea", ma "di decenni di occupazione militare e abusi". In poche parole, la giornalista attribuisce persino la responsabilità dell'attentato di ieri a Israele.
A pag. 2 sul quotidiano comunista Michele Giorgio si dilunga sulle "reazioni di Netanyahu" e sulla sua "mano pesante", dipingendo il solito quadro di una Israele in preda a militaristi, estremisti e "coloni".

Fabio Scuto

Su REPUBBLICA, a pag. 2, Fabio Scuto non può fare a meno di descrivere l'attentato di ieri e di condannarlo, ma esordisce dicendo "bruciano i quartieri arabi della città avvolti dai fumi della guerriglia urbana, insorgono quelli ebraici dove è scattata la 'caccia all'arabo' ". Non ci risulta nessuna 'caccia all'arabo' da parte di ebrei, perciò perché Scuto ne parla?

LA STAMPA, infine, pur pubblicando gli ottimi servizi di Maurizio Molinari, li presenta in prima pagina con il titolo "Israele attacco in sinagoga. Ira per i quattro rabbini uccisi". Un titolo a dir poco fuorviante, che accentua la sacrosanta "ira" in Israele verso gli autori dell'attentato invece della barbara azione dei terroristi.

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