Lo Stato islamico ha preso piede in Eretz Israel attirando i giovani palestinesi in una trappola mortale che né l'EU né gli USA hanno finora considerato. Volendo imporre uno stato palestinese virtuale l'Occidente ha gettato benzina sul fuoco. Ma in tutta questa recrudescenza antigiudaica la Shoah ha ancora un ruolo importante, poiché non è stata veramente analizzata a fondo. E' veramente deplorevole poi l'ambiguita del Vaticano e della stampa cattolica responsabili indirettamente dell'odio eclatante verso tutti gli ebrei nel mondo. I cristiani sono torturati in Africa, in Asia, ma non nel mondo occidentale mentre gli ebrei devono fare attenzione anche nella pseudo civile Europa che si crogiola all'ombra di 70 anni di pace ignorando l'avanzare minaccioso dell'Islam integralista.
Am Israel Hai,
Miryiam Wolf
Il pericolo dello Stato islamico è reale per tutti, anche qui in Europa. Per rendersene conto consigliamo la lettura degli articoli di Maurizio Molinari sulla Stampa e l'editoriale di Angelo Panebianco pubblicato il 17 novembre sul Corriere della Sera: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=56057
Anche in Vaticano farebbero bene a rendersene conto il prima possibile, abbandonando le dichiarazioni politicamente corrette e cercando sul campo una soluzione al problema dell'islam radicale.
IC redazione