Certo che definire il pezzo di Marco Garzonio fazioso e palesemente ostile ad Israele richiede una notevole faccia tosta, cosa che certamente non vi va difetto. Naturalmente, e non poteva mancare, la chiave di lettura che tutto spiega : Garzonio è un intellettuale cattolico, ergo, non può che essere ostile ad Israele! Stupendo, non vi smentite mai quando si tratta di dare addosso al cattolicesimo (e poi sarebbero gli islamici...)Comunque niente di nuovo sotto il sole, a voi stanno bene solo quei mentecatti della Bible belt americana, tutto bandiera, fucile e Vecchio Testamento. Questi sono i cristiani che vi piacciono. A ciascuno il suo , parafrasando il regista Elio Petri.
Alessandro Bortolami
Lei continua a leggerci senza capire che IC non ce l'ha contro i 'cattolici', ma critica 'certi' cattolici quando scrivono delle schifezze come ha fatto Garzonio. Che poi l'eredità di 2000 anni di cristianesimo non sia rose e fiori, ci permettiamo di ricordarle le parole di Giovanni Paolo II davanti al Kotel (muro del pianto): " Fratelli ebrei, vi chiedo perdono per tutto il male che vi abbiamo fatto". Augurandoci che non vorrà includere anche Wojtila fra i cattivi anti-cattolici, la salutiamo distintamente.
Il pezzo su Garzonio è a questo link: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=56033
IC redazione
P.S. ci togliamo il classico sassolino, se proprio voleva ricordare il " A ciascuno il suo" il nome era quello di Leonardo Sciascia, Petri trasse il film dal suo libro.