Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata alla rappresentante della politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini.
Invitiamo i nostri lettori a scrivere alla Mogherini la propria opinione, traendo gli spunti necessari dalla lettera che segue.
Scrivere a mogherini_f@camera.it
Una lettera a Federica Mogherini
Di Federico Bentsik
Sig.ra Rappresentante della politica estera della ue Federica Mogherini,
trovo semplicemente sconcertante il suo inizio, nel suo nuovo posto di lavoro, lasciato libero dalla Ashton (chi era meno peggio, a questo punto, lasciare al suo posto?) il che mi porta a dubitare del buonsenso anche del Presidente del Consiglio Renzi che l'ha candidata per questo posto delicato.
Credo che il modo migliore nel dirle chi lei è e cosa rappresenta -e lo sono in molti a vederlo- sia di lasciarle incollato in fondo a questa mia, due scritti del Prof. Volli che chiariscono molto bene e inequivocabilmente la sua posizione in merito al Medioriente e, in particolare, a Israele; il terzo scritto, di Deborah Fait, cittadina -prima italiana- ora israeliana di origini italiane, che ha preferito lasciare questo paese (la "p" minus è d'obbligo) per Israele, Paese decisamente molto, ma molto più democratico, più etico e più politicamente ed economicamente solido del nostro. Il quarto scritto, di Giovanni Quer, riassume chiaramente l'efficace propaganda nazista Kauft nicht bei Juden delle 309 cancerogene associazioni naziste che fanno appello a lei perché la ue (anche qui è d'obbligo la "ue" minus) boicotti i prodotti provenienti da Israele. Il quinto, di Elliott Abrams, fa un resoconto dell'eredità devastante del terrorista Arafat, da lei molto stimato. Sfido chiunque, per quanto antisemita possa essere, a portare prove per confutare tutto quanto dichiarato. Certo il suo trascorso politico-ideologico-storico non la aiuta a ripulire l'immagine di dura e pura del PCI, poi PDS, ... e via con le altre sigle, innamorata dell'islam, filo-araba, nemica -dunque- di Israele, la sola ed unica Democrazia del Medioriente, unica fedele Diga a "doppio arco" di Giustizia e garanzia di Diritti umani contro un oceano di orrori in stile nazista-islamico che la circondano.
Ma tant'è, i conti bisogna farli con tutti, anche con coloro che, come lei, sentono ancora viva la figura di Arafat, suo grande idolo e simbolo di "libertà e resistenza" (sic!) e dei suoi degni eredi. Devo dirle che questa posizione così in vista non doveva essere data a lei, spudoratamente prigioniera dell'ideologia terzomondista antisemita che promuove solo errori ed orrori. A lei non importa alcunché che civili inermi, neonati, donne e anziani vengano massacrati quasi quotidianamente dai terroristi palestinisti? Le importa solamente appoggiare e promuovere -sempre e comunque- le pretese senza fondamento di uno stato e l'atteggiamento totalmente disumano dei palestinisti che fino ad ora hanno dimostrato solo di odiare, massacrare e rubare? Le è mai venuto in mente che le sue figlie, se vivessero in Israele sarebbero ogni giorno potenziali vittime dei terroristi che lei ignora totalmente? Ha mai pensato che se le sue figlie vivessero a gaza sarebbero oppresse e usate come scudi umani dagli stessi nazisti islamici di Hamas che lei non ha mai apertamente e ufficialmente condannato e non ha mai intimato di fermarsi nel commettere crimini contro l'umanità? Le è mai venuto in mente per un istante se le sue due figlie fossero state rapite dagli altri compari nazisti islamici del autoproclamatosi "califfo" Abu Bakr al Baghdadi - e del suo fantomatico "ISIS"- sarebbero vendute come schiave per pochi dollari e mandate a "servire" uno dei tanti mostri islamici pedofili? Ricordi pure -le farebbe bene alla coscienza- delle povere ragazze africane cristiane rapite da altri nazisti islamici, dal nome terrificante di "Boko Haram". Ma probabilmente, per il fatto che quelle poverette fossero cristiane, a lei non importa alcunché. Per lei sono importanti solamente i palestinisti e che siano terroristi o meno è irrilevante. Non credo che lei abbia per un solo istante riflettuto sulla condizione di queste vere vittime dei mostri islamici, perché lei e la sua famiglia siete al sicuro, nella bambagia del "governo" (sempre d'obbligo la "g" minus) sotto la campana di vetro politico-burocratia dell'occidente pasciuto e nuovamente tragicamente antisemita. Non si senta tranquilla, un giorno gli islamici -che ora vi sembrano lontani e innocui, verranno anche qui e ci tratteranno alla stregua delle vittime in Israele, in Africa, in Siria, in Iraq,... Questo sarà anche a causa della sua irresponsabile "politica" che lei e tutti i "politici" antisemiti stanno portando avanti in Europa (anche qui è d'obbligo la "e" minus), sciagurata "politica" filo-arabo-islamica e antisemita. Lunedì sera 10 Novembre, l’ambasciatore d’Israele all’Onu Ron Prosor ha accusato le Nazioni Unite di fare proprio questo: “Ignorare l’istigazione alla violenza e al terrorismo è come sostenere il terrorismo”. “Ogni singolo giorno gli israeliani vengono attaccati. Ogni giorno la folla di violenti rivoltosi palestinesi si fa più forte. Eppure questa istituzione non ha speso una parola per denunciare gli attacchi contro gli israeliani”. Molto critico anche verso le delegazioni europee, Prosor ha ironicamente affermato: “Sì, continuate a co-sponsorizzare risoluzioni faziose, a incoraggiare azioni unilaterali e a riconoscere uno stato palestinese in anticipo (prima di un accordo negoziato): proprio un grande successo che ci ha portati davvero più vicini alla pace”. Per dirla con Volli: "Signori commons, membri del parlamento inglese; signori membri del governo svedese, signori senatori irlandesi, eccellenza Lady Pesc, guardatevi le mani: sono sporche. Dello stesso sporco di cui Macbeth non riusciva a pulirsi, per quanto si lavasse continuamente, di uno sporco che non va via e di cui siete responsabili di fronte alla storia: quello del sangue delle vittime innocenti che anche grazie ai vostri “obiettivi politici”, al vostro “riconoscimento”, alla vostra teoria di uno stato palestinese inesistente ma necessario, per cui si può bene consumare qualche assassinio, sono state prese di mira e uccise. Voi non avete ammazzato nessuno, è chiaro. Il sangue non lo avete sparso voi. Ma state lasciando che questo avvenga. Non potete fare finta che non vi riguardi." Prima o poi i nodi vengono al pettine e la Storia giudicherà lei, i suoi simili ideologici e sarà impietosa. Non vorrei essere una delle sue figlie e dover portare la vergogna per tutta la vita. Io sono orgoglioso e mi vanto dei miei genitori, vado ovunque a testa alta e orgoglioso di mio Padre e di mia Madre; le persone oneste ricordano sempre con stima e affetto il mio caro papà. Mio papà è stato un docente universitario, Politico Verace, Uomo onesto e attento al bene della Città di Padova quando era Amministratore. Era nemico dei corrotti, ha combattuto alle regionali del '95 (perdendo per pochi punti percentuali) contro il Galan, finalmente condannato, che ha imperato per ben quindici anni. Chieda pure al suo ex tutor D'Alema ("l'equidistante" dagli israeliani e dai terroristi hezbollah) quando ha conosciuto mio papà all'Hotel Plaza a Padova, nel '95. Gli domandi pure che Uomo ha conosciuto. Certo è che, anche senza avere alcuna esperienza nella "politica", farei molti meno danni al suo posto Sig.ra Mogherini, soprattutto non farei alcun danno umanitario.
Con molta disistima
Federico Bentsik
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http://www.israele.net/la-sciagura-arafat-dieci-anni-dopo