io non conosco personalmente la signora sabahi ma l'avevo seguita inizialmente con interesse perché non sono molte le iraniane ''in vista'' a torino e in italia.... mi ha profondamente deluso -e non solo me- per certe sue ''prese di posizione'' che tali non sono mai state contro il regime iraniano: un colpo al cerchio e uno alla botte. mai una posizione netta, decisa a favore delle donne e contro quei bastardi! una capacità sottile -che le riconosco- di dire e non dire evidenziando in positivo anche l'impossibile, vedi quanto affermato sull'impiccagione di quella giovane donna.
non ci possono essere mediazioni né giustificazioni in nessun caso!!! a me, ciò che diede il colpo di grazia alla sua credibilità fu non solo lo spiacevole episodio della manipolazione di un'intervista ad abraham yehoshua su lastampa, ma anche un incontro al circolo dei lettori anni fa, in occasione delle rivolte dei giovani iraniani, quando fece il giro del mondo la sequenza di quella ragazza assassinata in piazza: ebbe l'improntitudine di portarsi dietro un iraniano che con il computer spiegava alla sale che quelle foto erano una montatura e che la ragazza (occhi sversi perché stava morendo!!).
ero presente, ricordo le contestazioni in sala, presenti un associazione di esuli iraniani!!! e lei che si ''limitò'' ad un escursus pseudo storico sull'iran.
molto penoso e assai vergognoso. mi sono sempre chiesta come mai non va a vivere nel paese di suo padre.... temo però che per le sue scelte di vita privata -che non metto assolutamente in discussione- incapperebbe in quelle stesse leggi che hanno messo in galera una giovane solo perché era andata a veder una partita di pallavolo. con doppia cittadinanza....
Tina Fronte, Torino
Grazie per il suo ricordo su Farian Sabahi, le sue difese dell'Iran sono disgustose.
IC redazione