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Deborah Fait
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Disinformatzia su Israele: tutti I media , tg, web e carta 01/11/2014
 Disinformatzia su Israele: tutti I media , tg, web e carta
Commento di Deborah Fait


Kotel, Monte del Tempio

La chiusura del Monte del Tempio ordinata da Netanyahu dopo giorni e giorni di guerriglia araba e di atti di terrorismo contro gli ebrei, ha svegliato i media italiani, dormienti, mentre cittadini israeliani ebrei morivano per mano di quella che ormai viene chiamata l’intifada di Gerusalemme. Auto che si schiantano contro cittadini inermi alla fermata del tram a Gerusalemme, trattori che rovesciano autobus pieni di persone, accoltellamenti. Una bambina di tre mesi e una giovane di 20 anni ammazzate. Notizia data al momento e subito archiviata, la bambina morta era ebrea quindi senza diritto allo sdegno da parte dei media italici. La seconda giovane vittima (appena ventenne) equadoregna, venuta in Israele per convertirsi all’ebraismo, non è stata neppure nominata. Dopo settimane, ormai mesi, di guerriglia a Gerusalemme di cui nessun media ha mai parlato, dopo mesi di quotidiani incitamenti di Abu Mazen all’odio e alla violenza di cui nessun media ha mai dato notizia perchè intenti a condannare la costruzione di case a Gerusalemme, improvvisamente l'altro giorno ecco la sveglia generale, non per deplorare un ennesimo tentativo di omicidio e e il caos che gli arabi hanno scatenato nella capitale di Israele, no assolutamente! I media italiani si sono svegliati per due motivi:


Yehuda Glick

1. Dare la notizia che la polizia israeliana ha ucciso il palestinese che , sembra (sic), abbia tentato di colpire un rabbino definito , a seconda delle testate , oltranzista, o nazionalista o di estrema destra o che voleva ricostruire il Tempio.....
2 .Perchè Netanyahu ha chiuso (per un giorno) il Monte del Tempio, a causa della guerriglia, impedendo -parola dei media italiani - ai fedeli di andare a pregare e facendo così scoppiare gli scontri, che sono in atto dal mese di luglio ma questo i nostri campioni della disinformazione non dicono .


Giorno dell'ira

Nessuno ha fatto mai notare che agli ebrei è impedito di pregare nel loro luogo sacro per eccellenza dal 1948. Questi, ve li voglio ricordare ancora, gli unici aggettivi usati per descrivere Yehuda Glick, la vittima : oltranzista, nazionalista, attivista di estrema destra. Del terrorista, che ha sparato da una moto, NESSUN TG HA DETTO CHE ERA UN MEMBRO DELLA JIHAD ISLAMICA, l’unico commento è stato “supposto attentatore”.
Bianca Berlinguer, nel TG 3 di giovedi sera alle ore 18.30, ha fatto di più: collegandosi all’origine americana di Glick , la vittima, ha parlato della strage della “ moschea di Hebron” quando un fisico ebreo americano, più di 20 anni fa, dopo decine di attentati palestinesi in cui era stata ammazzata anche la figlia di un suo amico, è entrato nella Tomba dei Patriarchi ( anch’essa trasformata in moschea) sparando all’impazzata e causando 29 morti per essere poi ucciso lui stesso.
Non si capisce per quale motivo, nel momento in cui gli arabi fanno guerriglia, ammazzano e tentano di ammazzare ebrei, una giornalista italiana mandi questo tipo di messaggio....anche gli ebrei fanno terrorismo... quando la differenza tra gli uni e gli altri è di uno a un milione.


                                         Bianca Berlinguer

 Ho scritto non si capisce? Si capisce, invece, si capisce, Rai 3, negli anni d’oro denominata Radio Kabul, ha ritenuto importante mettere la pulce nell’orecchio a chi , per caso, si fosse dimenticato di Baruch Goldstein.
Come scrive Fiamma Nierenstain in una nota:  il tg3 ha dato la storia di Gerusalemme in modo pazzesco, ha detto che c’è casino in città perchè Israele proibisce di pregare alla moschea; poi che un palestinese (il terrorista, by the way, ma loro non l’hanno detto)è stato ammazzato a casa sua a Gerusalemme est dalla polizia, e alla fine che un tizio attivista di destra è stato ferito (così, senza autore nè niente) a una conferenza, chissà da chi, magari dai suoi, non si capiva. Si capiva solo che Israele disturba i poveri musulmani di Gerusalemme e pretende qualcosa (non si sa cosa) sulla spianata delle Moschee, che è musulmana, appunto. La rai è un servizio pubblico, non dovrebbe mentire.

Fiamma Nirenstein

La Rai servizio pubblico, pagato dai cittadini, non dovrebbe mentire, scrive Fiamma, è vero ma purtroppo questa è un’etica sconosciuta a molti direttori di telegiornali e la menzogna , per quanto riguarda Israele, è sempre stata il cavallo di battaglia della RAI e , per essere equi, di quasi tutte le testate dei media italiani. Tra ieri e oggi le veline lette dai mezzibusti dei telegiornali sono esattamente uguali, una per tutti: raccontare menzogne sugli accadimenti in Israele. A smentire le accuse di oltranzismo, nazionalismo ecc rivolte alla povera vittima, tuttora in coma, vi sono le testimonianze di tutti coloro che lo conoscono e il fatto che il suo nome sia sconosciuto ai media israeliani.
Gli oltranzisti in genere fanno casino, lui è un uomo tranquillo, non e’ una testa calda, non lo è mai stato, Yehuda Glick è un uomo buono e mite , amico degli arabi, spesso è stato visto persino pregare con loro, naturalmente con quei pochi tranquilli e amichevoli . http://www.timesofisrael.com/watch-yehudah-glick-praying-with-muslims/  La sua unica grande colpa, per l’ANP e per il terrorismo palestinese guidato da Abu Mazen , e’ di chiedere la par condicio tra arabi e ebrei: dare la possibilità anche a questi ultimi di pregare sul Monte del Tempio come gli arabi possono pregare, in piena libertà, nelle loro moschee sia sulla Spianata che in tutto Israele.
Per questo motivo, un arabo/palestinese, in moto, gli ha chiesto “sei tu Yehuda?”, al suo – Si- gli ha sparato.

RaiNews 24, in ogni edizione dei suoi telegiornali del 31 ottobre, dice ”Sono iniziati scontri tra palestinesi e polizia israeliana DOPO l’uccisione di un “militante” palestinese....”.
Sono senza vergogna! Degli scontri, con morti ebrei, che durano da quest’estate, della profanazione quotidiana da parte della marmaglia palestinese, armata di pietre, petardi e molotov, di un luogo sacro alle tre religioni, nemmeno una parola.

 Deborah Fait


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