Cari amici,
vi ho fatto leggere tante cartoline angosciose di analisi politica della situazione mediorientale. Mi spiace per l'angoscia, ma la situazione è quella. Vi propongo oggi un gioco, che ho un po' rubato da Internet (http://blogs.timesofisrael.com/what-does-the-internet-believe-about-israel-and-jews/) e vediamo se riusciamo a uscire dall'angoscia oppure no. Il gioco è molto semplice e consiste in questo: si digita una parola interessante o un'inizio di frase nella finestra di Google e si vede quali suggerimenti di completamento vengono fuori. L'articolo del Times of Israel lo fa solo con l'inglese, io ci ho aggiunto un po' di francese, di spagnolo, di italiano, di tedesco, così per gradire. Se qualcuno di voi ha voglia di andare avanti, ci sono un sacco di lingue per proseguire. Naturalmente, dato che siamo su Informazione Corretta, ho preso temi mediorientali. Ecco il risultato:
Lo sapete che cosa fanno gli ebrei? Per Google italiano il suggerimento è: “Comandano il mondo” E die Juden in tedesco? “Sind unser ungluck”, completa la nostra finestra: sono la nostra sfortuna Der Jude (singolare)? E' un guerrafondaio (Kriegsanstifter) o un Weltparasit (parassita mondiale) Judios in spagnolo? Son malos.
Se nella domanda in questa lingua aggiungete una “n”, viene fuori subito “Judios nazi”. Non c'è male. Pensiamo ora a Israele. In inglese: Israel is? “Isis”. Oppure seconda ipotesi, “is right”, ha ragione. Meno male. Ma piuttosto, subito dopo: is “an apartheid state”. Sicuri? Mah. In tedesco: Israel ist “shuld”, colpevole; oppure no, ist “im recht”, ha ragione. Piccola consolazione. Ma adesso sentite qui la terza risposta “Israel ist der Teufel” - è il diavolo. Addirittura. In francese Les israeliens... sont des monstres... quitten Israel (lasciano Israele) … sont il tous juifs (tutti ebrei)? ... ont peur (hanno paura). Diavoli e mostri, ma paurosi. E comunque in via di emigrazione, come vorrebbe Haaretz.
Ma che cos'è il sionismo? In inglese: Zionism is … racism; zionism is ... not judaism; zionism is ... nazism. In spagnolo: sionismo es … racismo, sionismo es… malo; sionismo es ...igual a racismo, sionismo es... fascismo. In italiano il sionismo è... una forma di razzismo e di discriminazione razziale. In francese, esattamente uguale, Le sionisme est... una forme de racisme et de discrimination raciale... le malheur du peuple Juif (la disgrazia del popolo ebraico)… dangereux (pericoloso)… une forme de racisme. Pesante, non vi pare?
E se il sionismo è questo, i siniosti chi sono? In Germania: Zionisten sind... fascisten... die schlimmsten mensche der Erde (le peggiori persone del mondo)... nazis. In inglese: zionist are... nazist... racist... not jewish... atheist. In spagnolo: nazis... judios... illuminatis... masones. I sionisti italiani (compaiono subito le pagine antisemite)... controllano il mondo... comandano il mondo... sono ebrei. Il che è tutto dire.
Una domanda un po' più sofisticata: perché i sionisti... Why do Zionists … want Israel (vogliono Israele) ... want Palestine... want to take over the world (vogliono impossessarsi del mondo). Pourquoi les sionistes... aident les islamistes (aiutano gli islamisti)... ont choisi la Palestine (hanno scelto la palestina)... ont financé Hitler (hanno finanziato Hitler)? Già perché avrebbero dovuto?
L'olocausto... non è mai avvenuto.
Netanyahu is... the new Hitler... a zionist... a christian...worse than Hitler (peggiore di Hitler)... In spagna esta loco (è pazzo). In Francia est lache (vigliacco)... un faible (debole)... fou (pazzo)... un menteur (bugiardo).
Hamas is... a creation of Mossad... is good... is Mossad … ist schuld (colpevole) ist keine terrororganisation (non è un'organizzazione terrorista). Gaza is “under attack” (sotto attacco)... “a concentration camp”... “no longer alone” (non più sola)... free (libera). Siete sicuri? Anche in Francia Gaza “est libre”. Ma solo come risultato secondario. Il primo suggerimento è “un cimitiére”.
Si potrebbe andare avanti a lungo, ma oggi mi fermo qui, magari a qualcun altro viene voglia di giocare ancora. Vi do solo un paio di avvertenze. I risultati di Google sono automatici, non derivano dalla buona o piuttosto dalla cattiva volontà di nessuno. Sono la sintesi delle ricerche fatte con quell'etichetta, adattate in parte alle ricerche fatte in precedenza dallo stesso account. Potrebbe quindi capitare che voi, rifacendo il gioco, vi trovaste risultati un po' diversi dai miei.
Comunque è difficile che vi piacciano, se siete lettori tipici delle mie cartoline. E' evidente il pregiudizio e l'odio che ne trasuda. Ma attenzione, quest'odio non viene da Google, bensì dalla rete. Se si prova a fare qualche ricerca analoga con Twitter, per esempio, i risultati sono un po' più complicati da raccontare se non si usano software per i big data che non so maneggiare. Ma è evidente che il “sentiment” della rete è notevolmente antisionista/antisemita. E di questo bisogna prendere atto. La propaganda secolare, millenaria, contro gli ebrei e quella più breve ma consecutiva contro Israele lasciano certamente traccia. I media e i politici, contro cui ci battiamo, sono solo la punta dell'iceberg. Mi accorgo che è tornata l'angoscia. Che volete, è difficile essere ottimisti oggi, almeno su questi temi. Quel che conta è non farsi prendere dalla disperazione, non negare la realtà ma magari giocare un po' con le difficoltà che abbiamo davanti.
Ugo Volli