Riportiamo la lettera di un nostro lettore al Ministro della Difesa Roberta Pinotti:
Carissima Roberta,
alla luce delle ultime iniziative italiote a sostegno dell'eroica lotta dei Curdi contro i tagliagole assassini del cosiddetto califfato, alias sedicente stato islamico, mi corre l'obbligo di dirti che non ho parole!
Curate il malato con i sulfamidici quando ci vogliono la penicillina e gli antibiotici, offrite a uno che ha attraversato il deserto una tisana invece che spremute ed ettolitri di acqua... Se non sapete come gestirvi per sbrogliare la matassa, chiedete a Israele che, molto meglio di voi, potrà consigliarvi come uscirne, sempre che voglia farlo, dopo le vostre disgustose posizioni filopalestiniste in atto da almeno trent'anni (ti dicono qualcosa "certi" Andreotti e Craxi, "certi" D'Alema e Odifreddi, "certi" Santoro e Vauro?).
Ad maiora!
Edoardo Brambilla - Milano