Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, a pag. 15, la cronaca "Pakistan: confermata la pena capitale per Asia Bibi".
Nessuna protesta in Occidente, tutti impegnati solo se si può attaccare Israele..
Asia Bibi
L’Alta Corte di Lahore, tribunale di secondo grado, ha confermato la sentenza di condanna a morte per Asia Bibi, la donna cristiana arrestata nel 2009 in Pakistan con l’accusa di «blasfemia» dopo essere stata accusata dalle donne del suo villaggio, con le quali aveva litigato, di aver insultato il profeta Maometto. Lo ha reso noto l’avvocato della donna. Nel 2010 Asia Bibi, madre di cinque figli, era stata condannata alla pena di morte da un tribunale di Nankana Sahib, nella provincia del Punjab. Il ricorso dei legali non è servito. «Siamo rammaricati per il verdetto, ricorreremo alla Corte Suprema», ultimo grado di giudizio in Pakistan, ha detto l’avvocato Naeem Shakir Chaudhry. «La giustizia è sempre più in mano agli estremisti», ha concluso.
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