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Deborah Fait
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Ma come siamo generosi con Hamas 16/10/2014
Ma come siamo generosi con Hamas
Commento di Deborah Fait

A destra: Hamas conta i soldi e prepara la prossima guerra, nella cecità dei suoi simpatizzanti

Dite la verità, amici cari, siete felici e soddisfatti, vero?
Mezza Italia è sepolta nel fango, servono miliardi per ricostruire ed evitare che riaccadano tragedie come quelle di Genova e Maremma. L’ebola sta portando all’altro mondo migliaia di africani, il virus è già arrivato in Europa e in America, servono soldi per la ricerca e i vaccini.
Il popolo curdo sta combattendo con un coraggio da leone contro i mostri neri dell’Is che vogliono sterminarlo, in tutto il Medio Oriente i profughi sono ormai milioni che fuggono da Siria e Iraq con la Turchia che spara loro addosso. Mezzo mondo ha ormai solo gli occhi per piangere tra miseria, epidemie, guerre e terrorismo ma noi siamo felici perchè l’ONU, gli USA e l’UE pensano tanto e con tanto amore sempre e solo ai palestinesi!
Si sono prodigati facendo appello a tutto l’odio antisemita, a tutta l’idiozia occidentale, sono riusciti a riunire decine di paesi donatori, fatto mai accaduto per nessuna popolazione al mondo, affinché i palestinesi possano riarmarsi per ricominciare col terrorismo in grande stile e costruire, a Gaza, una nuova rete di tunnel fin dentro il territorio israeliano. Ban Ki-Moon, l’ineffabile e sorridente segretario ONU, ha visitato uno dei tunnel ancora intatti ed è rimasto sbalordito dalla bravura dei palestinesi (chissà se gli hanno detto dei 160 bambini morti per fare gli schiavi sottoterra), che non costruiscono case e servizi per la gente ma gallerie per entrare in Israele ad ammazzare. Sì, Ban Ki-Moon è rimasto talmente ammirato che ha subito stanziato 1,6 miliardi di dollari per i suoi amici. “Non bastano” gli hanno fatto notare Hamas e Abu Mazen, il moderato, “ vogliamo di più, molto di più” e hanno chiesto 4 miliardi (di dollari, s’intende) ma sembra che gli innamorati dei palestinisti, riuniti al Cairo, abbiano pensato che nemmeno 4 miliardi fossero sufficienti per ripristinare alla grande il terrorismo contro Israele e riuscire una buona volta a mettere in ginocchio lo Stato ebraico. Cavolo, sono 70 anni che ci provano, prima o poi arriverà il momento in cui riusciranno a eliminare Israele e a mettere al suo posto un bel califfato islamico unito, corpo e anima demoniaca, all’IS.
I 50 paesi donatori e le ONG, in un parossismo di generosità e odio, hanno aumentato la cifra richiesta e hanno deciso di stanziare per i loro beniamini ben 5,400 miliardi di dollari.
Capito curdi? Capito yazidi? Capito milioni di profughi? Dovete andare in giro per il mondo ad ammazzare la gente! Dovete dire che Israele vi perseguita! Allora sì che vi aiuteranno, fatevi furbi, diamine! Capito voi che morite di fame, di ebola e di dissenteria in Africa?
Capito anche voi genovesi? Lo dico ai genovesi perchè la ministra Mogherini ha deciso di dare ai pallestini 18,5 milioni di euro! Spalate, spalate, angeli del fango! Spalate perché le tasse degli italiani servono per rifare i tunnel a Gaza e comprare armi, mica per liberare Genova dal fango, per questo ci siete voi ragazzi che sgobbate gratis! Spalate e silenzio, ieri ve lo ha detto anche il comico in motoretta. C’è Gaza, ragazzi, voi siete tanto bravi e volenterosi ma i terroristi sono cari al cuore di chi ha il cordone della borsa. C’è fango e fango, c’è il fango rimasto dopo l’alluvione in Liguria e c’è il fango, molto più difficile da eliminare, che ricopre le coscienze dei politici e di coloro che decidono le sorti del mondo.


Gli ingenti danni provocati dall'alluvione a Genova: ma l'Europa è generosa con Hamas

Dunque, vediamo come i donatori hanno suddiviso i soldini per il terrorismo palestinese:
-Il Qatar ha donato 1 miliardo di dollari
-Gli Emirati Arabi Uniti hanno donato 200 milioni di dollari
-La Turchia ha donato 200 milioni di dollari
-Gli Stati Uniti hanno donato 220 milioni di dollari
-L’Unione Europea ha donato 450 milioni di Euro, cioè 568 milioni di dollari, secondo donatore dopo il Qatar.
“Il resto dei soldi arrivano in ordine sparso dagli altri Stati che hanno partecipato alla Conferenza”. http://www.rightsreporter.org/ricostruzione-gaza-pioggia-di-miliardi-su-hamas-finanziata-la-prossima-guerra/

Grande UE! Davvero, grandissima Europa, secondo donatore in assoluto dopo il Qatar che nuota nel petrolio! Grandissima Europa! Non sa più come esprimere la sua stupidità e il suo odio per Israele, tra soldi e riconoscimento di uno stato inventato, tra soldi e falsificazione della Storia, tra soldi e che Israele si arrangi, hanno raggiunto l’apoteosi.
Infatti ecco che, dopo la Svezia, anche l’Inghilterra ha deciso di riconoscere uno stato fasullo mai esistito prima, un non-stato uscito dalla fantasia del mondo arabo, complice l’Occidente, col solo scopo di distruggere Israele. Vedrete che questa schifezza inaudita si allargherà a macchia d’olio, anzi di petr...olio. Scommettiamo? Cari palestinisti, inventati all’uopo nel 1967, così amati, così protetti. Cari palestinisti che, in attesa dei soldi, stanno incominciando la terza intifada, anzi è già incominciata. Voi non ne sapete niete perché i media occidentali non diranno una sola parola finché non ci sarà la reazione di Israele. Dunque, vediamo di fare un riassuntino di quello che succede da queste parti dalla fine della guerra di quest’estate: il Monte del Tempio, alias spianata delle Moschee, luogo tanto sacro per l’islam, è una piazza d’armi, ricoperta di sacchi pieni di pietre e di bottiglie molotov, dove scorazzano, giorno dopo giorno, giovinastri a petto nudo col capo avvolto nella kefiah, sporchi e sudati in attesa che qualche gruppo di ebrei salga sul Monte, naturalmente scortato dalla polizia, per colpire a pietrate e bombe a mano. E’ così che ci si comporta in un luogo sacro, no? Violenza pallestinista mentre gli ebrei non possono andare, nemmeno durante le festività ebraiche più importanti, sul Monte del Tempio, in assoluto il luogo più santo dell’ebraismo, se non scortati dalla polizia israeliana e dopo previo permesso delle autorità religiose arabe (attenzione, questo scandalo accade in territorio israeliano nel silenzio del mondo intero!). Quando, grazie alla “bonta’ araba”, gli ebrei ricevono il permesso di salire sul Monte, rischiando la loro incolumità, non devono avere nessun libro sacro, non devono nel modo più assoluto muovere le labbra in una silenziosa preghiera. Se accade, vengono subito aggrediti e scacciati dal Waqf, le guardie della religione islamica. Questo in nome della libertà di culto secondo l’islam!
Oltre all’intifada quotidiana sul Monte del Tempio, i cari giovinetti palestinisti hanno distrutto a sassate due autobus che si recavano verso il Kotel (Muro del pianto), terrorizzano e tirano pietre e bottiglie molotov contro le macchine che viaggiano, anche nella zona di Tel Aviv, praticamente stanno praticando il loro sport preferito, dagli all’ebreo, ammazza l’ebreo, colpisci l’ebreo.
Si autodistruggono gli ulivi per incolpare gli ebrei di Giudea e Samaria, per fortuna, una volta tanto, sono stati filmati. Le sapete queste cose in Italia? Aspettate, non abbiate timore, non appena Israele perderà la pazienza e reagirà allora tutti i media saranno generosi di articoli sull’eccessiva reazione israeliana.
Quei 5,400 miliardi di dollari hanno un enorme e spaventoso significato: il mondo è disposto a sacrificare ancora e sempre Israele nel tentativo di rabbonire l’islam, senza rendersi conto della propria stupidità (chi è stupido non sa di esserlo), della propria debolezza e della propria millenaria tradizione antisemita.


Deborah Fait


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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