Caro Prof . Volli,
alla sua domanda ci sono tre risposte, sempre le stesse che da sempre caratterizzano l'atteggiamento dell'Europa (e la nostra Italia non fa eccezione) nei confronti di Israele: la prima: il mai sopito antisemitismo, una volta pudicamente o vigliaccamemente celato, ora riesploso, grazie a formazioni politiche estreme di destra e sinistra, supportate dalla Chiesa. La seconda, per quanto lo vogliono negare, la paura del ritorno al terrorismo palestinese anni '70, che dopo l'11/09 ha lasciato una traccia ancora piu' profonda nei ricordi dell'Occidente Terzo: i soldi, gli affari con i paesi arabi, il petrolio e tutto cio' che a questo gira intorno: interessi miliardari che nessuno intende farsi sfuggire. C'è sicuramente (ma ci riferiamo solo a tempi recentissimi) una quarta ragione, non meno grave delle precedenti: UNA AMERICA PIEGATA E SOTTOMESSA ALL'ISLAM. PS) Quanto alla fine che faranno tutti quei soldi, sono d'accordo con lei al 100%.
Gianni Centola
Come ha scritto Ugo Volli nella cartolina di ieri, 14/10/2014 (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=55634), se consideriamo senza veli sugli occhi i destinatari di quell'ammontare enorme di denaro, è auspicabile che la maggior parte della somma vada "perduta" in corruzione. Le ricche ville dei leaders di Hamas a Gaza rifioriranno per prime, chiarendo una volta di più la natura vera del regime di Hamas, che ha una politica economica e di welfare di stampo familistico-mafioso.
IC redazione