In Iran, presso la base militare di Parchin (30 km a sud della capitale Teheran), si è verificata domenica scorsa un'esplosione che ha ucciso almeno due persone, mentre non è precisato il numero dei feriti. Non è tuttora chiaro il motivo dell'esplosione: potrebbe essersi trattato di un incidente, oppure di un sabotaggio.
La International Atomic Energy Agency sospetta che si sia trattato di un incidente collegato agli sforzi che l'Iran sta compiendo per dotarsi di armi atomiche. E' probabile che già da tempo Parchin sia la sede di test nucleari da parte iraniana.
Il giorno in cui l'Iran si doterà di armi nucleari, i già fragilissimi equilibri mediorientali subiranno un ulteriore scossone, gravido di conseguenze. Un regime che appoggia organizzazioni esplicitamente terroristiche, come per esempio Hamas, non si farebbe infatti scrupolo alcuno di utilizzare testate nucleari.
Purtroppo il programma di arricchimento dell'uranio di Teheran prosegue nell'indifferenza globale, con il solo Israele che si oppone a una simile terribile minaccia.
La base di Parchin, luogo dell'incidente
Mahmud Ahmadinejad Hassan Rohani