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Serve Israele contro l'Isis 02/10/2014

Se l'Occidente pensa di uscirne da solo, campa cavallo... A parte il fatto che - detto per inciso - il citato Occidente NON merita nulla..., nessun sostegno, ma che aspettano i soloni, i loro esperti, gli Obama, gli Hollande, i Cameron a chiedere l'aiuto di Israele contro il califfato?... Israele è l'unico che possa regolare i conti con i tagliagole! Diversamente la vedo dura!!!
"Buon" Kippur a chi lo osserva...

Valdo Belardi - Roma

Già da alcune settimane Israele fornisce una quantità enorme di informazioni agli Stati Uniti, che le passano agli Stati arabi (come noto, quasi tutti gli Stati arabi non riconoscono Israele, perciò non hanno con lo Stato ebraico nessun tipo di relazione) e le utilizzano per bombardare le roccaforti dell'Isis più chirurgicamente.
Non è una scelta facile per Israele, perché combattere l'Isis significa fare un grande favore all'Iran e rinforzarne le posizioni (anche grazie alle discutibilissime scelte dell'amministrazione Obama), ma in questo momento combattere i jihadisti di al-Baghdadi appare la cosa più urgente.

IC redazione


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