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Il Foglio Rassegna Stampa
23.09.2014 Premio Onu ai terroristi. C'è da stupirsene?
Cronaca della redazione

Testata: Il Foglio
Data: 23 settembre 2014
Pagina: 2
Autore: la redazione
Titolo: «Lo scandalo del premio Onu ai terroristi»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 23/09/2014, a pag. 2, l'articolo "Lo scandalo del premio Onu ai terroristi".


Terroristi del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

Ogni due anni le Nazioni Unite assegnano il “Premio Equatore” a enti e individui che lavorano per la protezione dell’ecosistema. Quest’anno il riconoscimento è andato al Palestinian Union of Agricultural Work Committees. L’associazione israeliana Shurat Hadin ha messo in piedi una campagna contro la decisione del Palazzo di vetro di onorare una associazione “legata al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina” (FPLP). E’ questa l’accusa di Shurat Hadin, ong israeliana che combatte la delegittimazione. Leader, fondi, attività politiche legherebbero i due gruppi. Il FPLP è sulla lista nera dei terroristi dell’Unione europea, del Regno Unito, di Stati Uniti e Australia. E’ l’organizzazione responsabile, fra gli altri, dell’attentato all’aeroporto israeliano di Lod del 1972 (ventisei morti), dell’assassinio del ministro Rehavam Zeevi e della strage della famiglia Fogel a Itamar. Secondo Shurat Hadin, i capi degli ecologisti premiati dall’Onu compongo i vertici della struttura terroristica, come Bashir al Kheiri, capo FPLP a Ramallah, e Jamil Muhammad Ismail al Majdalawi, che rappresenta il movimento a Gaza. “Scandalo Onu, premio a un gruppo palestinese”, scrive Times of Israel. Commenta l’avvocato israeliano Nitsana Darshan-Leitner: “E’ sconvolgente che l’Onu aggiudichi un premio e soldi a questo gruppo. Come in passato, ho paura che tutti gli aiuti internazionali in corso istericamente conferito a Gaza e le aree palestinesi finiranno nelle mani dei kamikaze, dei gruppi jihadisti e delle squadre dei missili”.

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