Ho letto l'articolo sulla guerra totale. E' fuori dubbio che le religioni o meglio, chi vede nelle tre religioni monoteiste l'unico credo, a parte la cristiana e l'ebraica, che non si voglio imporre e non si sono imporste con il sangue delle terre di conquista di Maometto e dei suoi successori, stanno ancora una volta creando un caos mondiale. Nel leggere l'articolo di Mordechai Kedar, si capisce che dove domina l'Islam, ci sono tante di quelle sub-religioni o scismi, non so come definire tutto il caos di quelle sigle, che a loro volta si fanno guerra tra loro. Non ci saranno mai dei Paesi veramente uniti sulle stesse radici e credenze religiose, come è stato l'Irak e lo è ancora oggi. Sono Paesi che potranno essere guidati da un padrone, sia che si chiami Gheddafi, o Saddam, o Assad o la famiglia reale Saudita. Se non sono guidati da un dittatore non saprebbero come esistere. La loro religione dice che chiunque alza una mano contro un musulmano è considerato un infedele e pertanto deve essere ucciso. Ma poiché questi fedeli dell'Islam che appartengono a varie sette si scannano anche tra loro, chi sono gli infedeli? Chi deve essere il vendicatore? Io penso che nonostante il Corano, la loro religione sia tutta un caos.
R. Satolli
Il problema è come il Corano viene interpretato dai musulmani. I quali lo leggono come se non fossero passati 1.400 anni. Invece molti musulmani hanno la pretesa di veder applicato tutto quanto è prescritto nel Corano, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Questo vale anche nelle dispute interne, per cui la grande maggioranza delle guerre in cui muoiono musulmani è condotta da altri musulmani, che non si fanno scrupolo di massacrare i correligionari.
IC redazione