Abbiamo il nemico in casa, ma Daniza è più importante
Commento di Deborah Fait
Ieri , mentre ero al telefono, con la TV accesa e muta, ho visto sullo schermo una piazza italiana dove molte persone erano sdraiate a terra come morte e dei bambini portavano cartelli con la scritta: “come farò senza la mia mamma?”, ho alzato l’audio pensando fossero là a manifestare contro i crimini del Califfato islamico, contro l’uccisione di tanti bambini in Iraq, contro le decapitazioni, contro le migliaia di vittime, contro le donne vendute, i bambini yazidi resi schiavi o uccisi dopo circoncisioni forzate fatte per le strade. Ho pensato “To’, finalmente si sono svegliati”, ero tutta contenta finchè, ahimè, delusione tremenda, non ho capito che la manifestazione non era per le vittime del terrorismo islamico, nemmeno per i 200.000 morti in Siria, nemmeno contro le fucilazioni di civili per le stade di Hamastan a Gaza.
Quella gente, in quella bella piazza di Trento, manifestava, piangeva, gridava per Daniza, l’orsa uccisa da una dose troppo forte di anestetico. Premetto, sia perchè è vero sia per non essere sbranata dagli animalisti, che è dispiaciuto anche a me della morte di un simile grande animale e del pericolo che corrono i suoi cuccioli rimasti soli (mi dispiace però anche per l’asinello e per le pecore che Daniza aveva sbranato) ma sinceramente sono rimasta sorpresa da una simile manifestazione dopo mesi di indifferenza e assoluto silenzio sugli accadimenti tragici che avvengono nel mondo. Insomma non significa essere contro gli animali se uno si indigna nel vedere della gente manifestare per un orso dal momento che anni di massacri di centinaia di migliaia di civili, tra cui tanti bambini, nel mondo islamico non hanno portato in piazza nemmeno tre persone per dare l’impressione di fare gruppo.
Niente, silenzio totale, indifferenza conclamata per quanto accade nell’inferno islamico che oggi sta minacciando anche l’Europa. Le uniche manifestazioni, oltre a quella per Daniza, le ho viste contro Israele. La conclusione viene quindi spontanea: gli italiani hanno solo due motivi per scendere in piazza, difendere gli orsi e urlare il loro odio contro Israele. Il resto è silenzio.
Io penso sia in atto una specie di rincoglionimento generale, a un capovolgimento dei valori, della morale , di ciò che è giusto o sbagliato, stiamo tornando al medioevo dell’anima, non ci fa più effetto nemmeno veder sgozzare una persona. Vi ricordate Daniel Pearl? Il suo sgozzamento in diretta da parte dei talebani, dopo le parole “Io sono ebreo” , aveva provocato pochissime reazioni ( alcune , mi vergogno a dirlo, furono anche di soddisfazione) e oggi, dodici anni dopo quell’orrore, per gli europei l’idea che dei mostri islamici taglino la gola e la testa ai loro prigionieri occidentali è diventata quasi routine, una cosa normale,...loro sono così, pensano....e poi concludono con la bestemmia del secolo : ....ma non è questo l’Islam.... Non è questo l’Islam!
Lo ha detto anche Obama durante il discorso in memoria dell’11 settembre. Ha avuto la faccia tosta di proferire questa bestemmia davanti alle famiglie delle vittime! Non è questo l’Islam! Due aerei di kamikaze musulmani dentro le Twin Towers, 3000 morti nel giro di pochi secondi, l’America in ginocchio ma.... non è questo l’Islam? Al Qaeda...ma... non è questo l’Islam? La metropolitana di Londra esplosa, più di 50 morti ma.... non è questo l’Islam? Attentati ai treni di Madrid, l’11 marzo 2004, 191 morti ma ....non è questo l’Islam? Le infernali “primavere arabe”, tanto decantate dall’Occidente rincoglionito, con migliaia di morti, Gheddafi impalato vivo, la Libia distrutta, l’Iraq distrutto, l’Afghanistan che non si sa più dove e cosa sia, i talebani, Hamas, Hezbollah, la Siria che ormai è un cimitero ma dove chi è ancora vivo continua a macellare gli altri, Israele colpito da missili islamici a sud prima e a nord adesso ....ma non è questo l’islam?
E prima dell’11 settembre? La strage di Monaco, attacco agli atleti israeliani alle Olpimpiadi, anni di attentati mortali in tutta Europa, Entebbe, Theo Van Ghogh trovato colla pancia squarciata per aver fatto un documentario sulla condizione della donna islamica, morte nient’altro che morte seminata dall’Islam. Le belle città europee trasformate in shuk arabi, le moschee dove vengono reclutati assassini, donne timorose dei maschi della famiglia, che camminano quasi di corsa per le città europee, trascinandosi dietro bambini a grappolo, intabarrate in burka che sembrano l’uomo nero delle favole che facevano tanta paura ai bambini. Ragazze musulmane che desideravano occidentalizzarsi ed essere come gli altri, barbaramente sgozzate dalla famiglia, dai loro padri, dai loro fratelli. In Israele hanno organizzato una partita di calcio tra bambini israeliani ebrei e arabi e Jibril Rajoub alto esponente del comitato di Al Fatah, l’ha definita “un crimine contro l’umanità”.
Si, perchè il loro concetto di umanità è diverso, è disumano, loro non conoscono sentimenti di umanità , di amicizia, di tolleranza, la loro cultura o sottocultura, come quella dei nazisti, ammette soltanto prevaricazione e morte quindi una partita di calcio per creare confidenza e fiducia fra bambini delle due etnie in guerra diventa un crimine. http://www.israele.net/le-bellicose-voci-dei-palestinesi-moderati
Ma non è questo l’Islam? Mr. Obama, non è questo l’islam? E allora diteci qual’ è il vero Islam e dove possiamo trovarlo perchè noi poveri e semplici cittadini vediamo soltanto una parte dell’Islam che ammazza e l’altra parte che tace. Quando mai quello che voi chiamate Islam moderato ha fatto una sola manifestazione contro i tagliateste della loro stessa fede? Quando mai si sono alzate voci autorevoli a dire Basta!
Mai, semplicemente perchè l’Islam moderato non esiste! L’Islam è uno e significa “ammazza l’infedele dovunque si trovi, prima gli ebrei e dopo i cristiani...” La sua parola d’ordine è uccidere ed è questo che si predica in tutte le moschee, anche in Europa, dove vengono reclutati giovani terroristi pronti a farsi esplodere nelle nostre città.
Adesso ecco il Califfato, quello tanto auspicato da Hamas, eccolo qua, finalmente è arrivato, il grande Califfato islamico che vuole conquistare il mondo, il Califfato con le sue bandiere nere di morte, il suo esercito di assassini che conquista territori, città, ammazza, schiavizza, stupra, sgozza, circoncide, decapita ma.... non è questo l’Islam?
E la Boldrini, avete letto cosa ha detto alla Camera dei deputati? “ Bisogna eliminare i pregiudizi verso i musulmani, che poi conoscendo bene la loro cultura, sono molto più civili e meno maschilisti di noi”.
Ma si rende conto delle panzane che va dicendo? “Armatevi e fatevi esplodere!” Questa è la loro cultura, questo hanno detto i I jihadisti di Al Baghdadi ai giovani europei reclutati nelle loro fila, hanno annunciato di essere pronti ad attaccare l’Europa e quel giorno non sarà lontano vista l’ inettitudine dei governi europei, chissà se poi la Presidente della Camera si renderà conto, a sue spese, delle cretinate dette sulla loro civiltà e sul loro rispetto per le donne.
Questo è l’Islam! Il nemico in casa come diceva la grande Oriana, il Corano è il loro Mein Kampf, aggiungeva . Rileggetela perchè ne vale la pena, aveva previsto tutto eppure è stata offesa, denunciata, processata, definita fascista dagli infami protettori e ammiratori dei terroristi. http://www.ilgiornale.it/news/politica/aveva-ragione-pazza-fallaci-1046778.html L’Isis ha ucciso e mutilato piu di 700 bambini, ha appena venduto come schiavi 100 bambini oltre a un numero imprecisato di donne, sta arruolando come soldati bambini di 10/12 anni. Hamas usa i bambini come scudi umani, come terroristi suicidi, li costringe a stare davanti a obiettivi di guerra, a depositi di armi dentro strutture pubbliche per essere colpiti dal fuoco israeliano o per saltare per aria a causa di lanci di missili palestinesi che cambiano traiettoria.
Hamas ammazza i propri figli perchè il mondo accusi israele. Questo è un orrore nell’orrore, la peggiore delle vigliaccherie. Non si sa quanti bambini siano morti in Siria, un numero spropositato. Che le bandiere siano nere o verdi, il risultato non cambia, sotto quelle bandiere esistono solo morte e barbarie. In Italia però si piange per una povera orsa, si manifesta per l’orsa, si portano i bambini in piazza per l’orsa Daniza dimenticandosi degli orrori veri, del pericolo che incombe.
Il cervello della gente è stato completamente anestetizzato al punto che non funziona più e quando i cervelli dormono gli orrori avanzano, a questo punto non so se è più pericoloso l’Islam con la sua cultura della morte, la sua violenza, la sua barbarie o l’imbecillità occidentale. Sono due pericoli che si intrecciano e porteranno solo sangue. Adesso per concludere lasciatemi dire due paroline, mia opinione personale, su quei 43 riservisti dell’intelligence israeliana che hanno scritto a Benjamin Netanyahu e al Capo di Stato maggiore Benny Gantz di non voler intervenire in azioni militari contro i palestinesi e che , prima di spedire la lettera, hanno indetto una conferenza stampa internazionale per far sapere al mondo che loro sono tanto buoni. http://www.lastampa.it/2014/09/12/esteri/la-rivolta-dei-riservisti-israeliani-ora-basta-spiare-i-palestinesi-rfkRk2w8YxSYRawX1WXc7M/pagina.html Bene, questi 43 innazitutto non sono combattenti, sono semplicemente dei rinnegati, disonore di Israele che, a causa della loro vigliaccheria, hanno provocato un grave danno al loro Paese e all’Esercito. Mi augurerei che venissero puniti e processati per alto tradimento. Per fortuna a queste 43 mezze calzette hanno risposto 150 soldati della stessa Unità 8200 deplorando la voglia di pubblicità degli autori della lettera, condannando le loro menzogne.
Isaac Herzog
Con loro, ha risposto a quella vergognosa lettera pubblicitaria anche il capo dell’opposizione Isaac Herzog, che aveva servito nella stessa Unità, il quale ha scritto :” L’attività dell’Esercito è di vitale importanza non solo in guerra ma anche in tempo di pace “ e ha accusato i riservisti di “incoraggiare l’ insubordinazione e di aver provocato un danno che tutti i cittadini di Israele pagheranno perchè le loro menzogne minano la sicurezza stessa del Paese”. “Il loro comportamento fraudolento porta alla reiterata delegittimazione di Israele e dell’IDF” ha dichiarato Benny Gantz . Questi 43 hanno disonorato se stessi, hanno provocato uno sdegno incommensurabile in Israele che adesso chiede al Capo di Stato Maggiore di declassarli e sbatterli fuori dall’Esercito più etico e morale del mondo che la loro presenza disonora.
C’è sempre qualcuno che approfitta della democrazia per aprire il cesto delle mele marce e allora bisogna essere pronti a gettarle via, una ad una , onde evitare che il loro marciume intacchi quelle sane.
Deborah Fait
