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Ugo Volli
Cartoline
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Se non è razzismo questo... 25/08/2014

Se non è razzismo questo...
Cartoline da Eurabia, di  Ugo Volli

"Sei un barbaro, vergognati ! Ci stai rovinando la reputazione ! "

 Cari amici,

l'avete notato? Non c'è nessuno che possa battere Hamas in un campionato di faccia tosta. Primo esempio: dopo aver negato per un mese e passa, adesso il loro gran capo Mashal, quello che sta nei grandi alberghi del Qatar mentre i suoi muoiono a Gaza, ha ammesso: sì, sono stati loro a rapire e uccidere i tre studenti israeliani (http://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/Mashaal-admits-Hamas-members-kidnapped-and-murdered-Naftali-Gilad-and-Eyal-371997 ). Interessante, no? Dunque Israele faceva bene a dar loro la caccia? Dopo tutto rapire e ammazzare dei ragazzi scelti a caso è un crimine orrendo: anche se fossero “coloni” come dicono i filopalestinesi, questo non toglie il loro diritto alla vita, con buona pace del Manifesto e del New York Times. E no, dicono quelli di Hamas: ha esagerato. Esagerato a dare la caccia a degli assassini?

Secondo esempio: guardate questi tre filmati. I capi locali di Hamas mostrano il loro modus operandi, si vantano dei tunnel, del fatto che hanno ancora molti missli, che intendono mandarli in Israele e ammazzare molti ebrei. Insomma, documentano la loro aggressione (https://www.youtube.com/watch?v=2fDFDXwhx3E&feature=youtu.be , http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4558720,00.html  , http://www.jpost.com/Operation-Protective-Edge/Hamas-fighters-show-defiance-in-Gaza-tunnel-tour-371517 ). Be', è quello che ha sempre detto Israele.
Che stato accetterebbe di farsi bombardare così, senza reagire? No, dicono quelli di Hamas, Israele non deve reagire.
Terzo esempio. Si continua a parlare di trattative, oltre agli Usa che non contano più granché e all'Europa che non ha mai contato nulla, anche l'Egitto fa appelli per la tregua e Israele ha tutto l'interesse a non contrastare o snobbare Al Sissi. Dunque sarebbe possibile farle ripartire. Ma Hamas ha fatto sapere più volte che una tregua si potrà fare solo quando Israele avrà mostrato di essere disposto ad accettare le sue condizioni. Che comprendono la liberazione dei terroristi condannati e l'apertura di Gaza al traffico internazionale (che non è il commercio di libri, di arance o di manicaretti francesi, beninteso, ma l'importazione dei terroristi internazionali che andrebbero lì a dare una mano come fanno in Iraq e dei materiali utili per la sua guerra: razzi, mortai, o le materie prime per costruirli, cemento per i tunnel.
Che Israele rifiuti dimostra per la sua propaganda che “gli ebrei non vogliono la pace”. In realtà quel che non vogliono è il suicidio, visto che Abbas e Mashal sono d'accordo nel volere “la fine dell'occupazione” (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/184329 ) che, badate bene, non è la presenza ebraica in Giudea e Samaria, ma l'intera Israele.
Insomma, l'idea è questa: loro possono fare qual che vogliono, perché sono l'Islam e la liberazione dei popoli – e anche per un profondo razzismo implicito nel modo musulmano di vedere il mondo, per cui i fedeli sono superiori e hanno il diritto di comandare, gli altri dovrebbero morire o convertirsi ed è solo per uno straordinario atto di generosità che li si tollera, a patto che stiano umili, paghino tasse soverchianti, insomma accettino qualla condizione di servitù che è definita dalla parola “dhimmi”, protetti. E anche quando compiono crimini contro l'umanità, anche quando perdono le guerre di aggressione che intraprendono, l'una contro l'altra, anche quando dimostrano corruzione e inettitudine di governo, loro sono superiori e possono pretendere tutto, perché sono loro – perché sono musulmani. Se non è razzismo questo...  


Ugo Volli


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