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Riflessioni sul senso della vita 24/08/2014

Sono millenni che ci chiediamo : perchè sempre a noi? e non troviamo risposta. Certo che non sarò io a trovarla ma faròriferimento al libro D-o dopo Auschwitz in cui Gershon Scholem cerca di capire cosa è successo al popolo eletto che eletto non è mai stato, Scholem dopo un lungo dibattito con sè stesso conclude che D-o non è onnipotente e lascia che gli esseri umani abbiano un certo livello di libertà .
Io sono agnostico e non do questa colpa ad Ha Shem ma credo che nella nostra storia abbiamo comunque un grande dono che è quello di esistere ancora e influire sul Mondo da sempre perchè sappiamo e amiamo la vita . Non a caso Hai è il nostro punto di riferimento e più di tutti gli altri sappiamo vivere anche nel dolore e siamo capaci di godere della vita persibo nelle situazioni più spaventose in cui però resta la nostra libertà di lottare per le vite tutte e goderne. Il nostro dono di sempre è ed è sempre stato questo, un dono se vogliamo assurdo ma che nessuno fuori di noi ha così completamente, Anche mentre piangiamo noi sentiamo le nostre vite e anche quando siamo in pericolo a volte riusciamo a sorridere e pensare: non sappiamo quant vivremo ma sappiamo coe si fa a vivere. Io da piccino sono stato nascosto a lungo dai nazi ma la mia mamma mi ha insegnato e godere delle vite nostre e degli altri senza nemmeno dirmelo. Sono uscito dal pericolo alla età di sei anni e mezzo e sono uscito con una immensa forza di vita che mi ha aiutato da sempre insieme con gli scherzi e le barzellette. E' difficile la vita per noi ma abbiamo e avremo la capacità di gustare anche quel poco che ci da e ci darà .

 Am Israel Hai!!!!
(il popolo di nisraele vivre)

Grazie per le sue riflessioni, che non escudono la realta che abbiamo di fronte.
IC redazione


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