La ringrazio dell'attenzione che IC ha riservato a quel piccolo articolo apparso sul Corriere. Solo uno spazio piccolo, quasi nascosto che solo gli attenti lettori avranno visto! La voce di "addetto ai lavori" come è quella del grande Claude Lanzmann merita di essere ascoltata! Io gli devo molto di quello che so sulla Shoah, ore di sonno dedicate a vedere in piena notte decenni fa quel capolavoro doloroso che la TV italiana trasmise a pezzi la notte con una traduzione che toglieva l'empatia, ma che permise di registrare e di far poi vedere e rivedere a scuola negli spazi di tempo rubati ad altro!
Se lo dice anche Lanzmann spero che saremo almeno qualcuno in più a crederci che Gaza non è l'Inferno che molti descrivono, che comunque i bambini non si lasciano giocare per strada se fuori c'èla guerra, che le case devono munirsi di bunker e non di deposito di armi, che il Male non viene da Israele, che la striscia non è il Ghetto di Varsavia!
Colgo anche l'occasione per uniformare il mio giudizio a quello di chi è decisamente sbigottito dalle parole di papa Francesco. Si spieghi bene per cortesia papa Bergoglio. Sa che le Sue parole hanno una forza unica. (Sono certa che la voce del papa sarebbe stata in grado anche di fermare i treni partiti dalla stazione Tiburtina nell'ottobre del 1943...)
Non perda questa occasione papa Bergoglio, dica chiaro che L'Europa deve unirsi e fermare questa tremenda guerra esplosa in Medio Oriente. Dica chiaro con che mezzi può essere fermato questo spargimento di sangue. Non usi giri di parole. Lo dica che contro le bombe solo le bombe, oppure un Miracolo, magari!!!!!

maria pia bernicchia

Claude Lanzmann è stato come sempre esemplare, mentre la sua richiesta al papa dubitiamo che verrà accolta, vista la politica verbale del Vaticano, che ha evidentemente dimenticato la volontà di dominio dell'islam.
IC redazione