Califfato: avremo un po' di onestà intellettuale dai giornalisti ? 18/08/2014
Ora che i TG mostrano le immagini dei cristiani e degli Yazidi , deportati , in fuga , e gli inviati descrivono l'orrore e il terrore che sta seminando l'ISIS, tuttavia quasi mai chiamandolo col suo nome, terrorismo islamico, mi piacerebbe anche sentire una riflessione sulla balla che è Israele la causa dell'instabilità del M.O. Per decenni intellos e giornalisti hanno fatto credere che la non soluzione del conflitto Israele-Palestinesi fosse la causa dei conflitti arabo-musulmani . Ora dovrebbe emergere con chiarezza che califfato e sottomissione di intere regioni e nazioni è progetto che viene da lontano, che è stato pianificato con pazienza, grazie all'ottusità e all'acquiescenza dell'occidente. I Camilli che tanto volevano documentare il genocidio di Gaza, ora hanno veramente materiale su cui lavorare.
Annalisa Rossi
P.S. Anch'io con Deborah Fait (a proposito dell'ipotesi di ingresso della Turchia in Europa) dico a Napolitano "non in mio nome!"
Il progetto del Califfato era stato preannunciato nei libri di Bat Ye'or, ignorati dagli intellettuali e dai giornalisti di cui lei scrive(http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=54857) La maggior parte di loro continuerà a trovare il modo di non guardare in faccia la realtà. Perderanno però sempre più credibilità, e sempre più persone, crediamo, cercheranno di informarsi e di capire ciò che avviene in Medio Oriente rivolgendosi alle fonti che davvero possono aiutarle a farlo. Come, appunto, Bat Ye'or.