Il marcio in Europa
Commento di Deborah Fait
A destra, bandiere dell'Isis in Olanda
Guardate bene le immagini tremende che arrivano dall’Iraq, guardatele e imprimetevele nella memoria perche’ in un vicino o lontano futuro saranno usate come propaganda contro Israele spacciando le vittime per palestinesi e ammazzandole così due volte. La barbarie unita al cinismo islamico.
Guardatele e ricordatele, entreranno molto presto nell’archivio di Pallywood, saranno inviate ai media di tutto il mondo, o almeno a quelli su libro paga, che le pubblicheranno a eterno ricordo della crudeltà di Israele.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=54814
Il marciume che regna in Europa è diventato cancrena, una brutta, inguaribile e maleodorante cancrena che quando arriverà al cuore ucciderà ogni barlume della moribonda civiltà occidentale.
Ogni nazione europea ormai ha i sussulti che precedono la morte e l’Italia non è da meno, le parole incivili e barbare di Manlio di Stefano del Movimento 5 stelle sull’ISIS dovrebbero far inorridire ogni essere pensante e, se al Governo italiano esistesse qualche parlamentare con una coscienza civile e umana, dovrebbe chiedere le dimissioni del grillino per complicità col terrorismo. Nel leggere le sue dichiarazioni un brivido mi è sceso lungo la schiena perchè non è accettabile che un essere umano, per di più parlamentare, possa dire simili bestialità e ed è molto preoccupante che l’Italia sia in simili inette e pericolose mani .
Manlio Di Stefano
“fenomeni radicali come l’Isis sarebbero da approfondire con calma e rispetto.....”.
Rispetto? Calma e rispetto? Mentre quei barbari tagliano teste, mentre un padre si dice orgoglioso di aver fatto mozzare la testa al figlio, mentre seppelliscono vive centinaia di persone, vendono schiavi donne e bambini ai mercati, sparano alla nuca e gettano nel fiume un uomo dopo l’altro, come facevano i nazisti.
Calma e rispetto? Di Stefano rispetti pure gli assassini, ma prima esca dal Parlamento e poi dica simili enormità da semplice cittadino, l’Italia ha già avuto in passato troppi politici e più di un Premier venduti al terrorismo. Ne subiamo ancora le conseguenze.
“O anche intervenire con corpi non armati. Interventi umanitari. Anche in Palestina muoiono in questo momento. Hanno fatto qualcosa gli Stati Uniti?”
Giusto, Di Stefano, andiamo a fermare i tagliateste dell’ISIS con il crocefisso in una mano e nell’altra una testa d’aglio e vedrete come scapperanno per non più tornare. Certo, Di Stefano. E te pareva che un grillino, dal basso della sua ignoranza, non parlasse della Palestina mentre in Iraq si sta compiendo uno scempio di dimensioni enormi contro i Curdi e i Cristiani col pericolo che i tagliateste proseguano la loro sanguinosa conquista verso occidente.
L’Europa, malata terminale, si sta suicidando. Non occorre andare in Iraq per conoscere l’ISIS, basta andare in Olanda dove, in nome di una democrazia ormai marcia e asservita all’Islam si permettono manifestazioni antisemite sotto la bandiera nera dello Stato Islamico. Una vergogna indicibile, un pericolo mortale per gli europei, uno schifo immenso per la libertà violata e per lo stupro dei valori sociali, culturali e umani che dovrebbero essere i valori dell’occidente. L’Europa che, in silenzio, ha lasciato vincere il nazifascismo, che, in silenzio, ha assistito al genocidio del Popolo ebraico, che in silenzio ha permesso eccidi in ex Jugoslavia, e che oggi, sempre in silenzio, assiste alla guerra tra Russia e Ucraina, non è cambiata e non riesce a nascondere la sua vera anima. Un’Europa che, nei millenni, si è nutrita del sangue dei più deboli e continua a vendersi a chi alza bandiere di morte. http://www.rightsreporter.org/isil-un-pericolo-mortale-gia-fortemente-presente-in-europa-video-shock/
http://www.rrvideo.org/lisilisis-e-gia-in-europa-questa-e-lolanda/
Mentre in Israele siamo in balia di Obama e Hamas che decidono cessate il fuoco si, cessate il fuoco no, mentre in Europa siamo arrivati alla caccia all’ebreo e chi può scappa (L’agenzia ebraica ha dichiarato martedì che nelle ultime settimane sono arrivati in Israele 3400 nuovi emigranti che temono i missili molto meno dei pogrom europei), mentre in Iraq accade lo scempio, mentre i turchi eleggono democraticamente un dittatore islamista e antisemita, pare che l’unica preoccupazione del mondo occidentale sia Gaza.
Gideon Levy
Da tre giorni su RaiNews 24 trasmettono un'intervista a Gideon Levy( giornalista israeliano, odiatore di Israele). Le sue dichiarazioni sono talmente assurde e tendenziose che perfino l’inviata, a un certo punto, è sbottata: "ma scusi Hamas non vuole forse la distruzione di Israele?" Risposta: "no, Hamas non vuole distruggere Israele, non potrebbe farlo, si la Carta.... si ....ma... bisognerebbe cercare di comprenderli........di aiutarli e non di combatterli, ma di trattare, di aprire Gaza al mondo."
“Israele sentirà la mancanza di Hamas....Hamas ha dimostrato di saper governare Gaza (ndr dopo aver detto che gli israeliani non sanno come si vive a Gaza)....”...portando alla fame la gente e facendo diventare miliardari i capi mafiosi del gruppo terrorista.... Che mal di pancia Gideon Levi, che nausea!
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/editoralista-di-haaretz-israele-sa-che-la-alternativa-a-hamas-sarebbe-una-somalia-a-gaza-b2c9e2d2-11ca-4b29-96e3-16434528c183.html
La follia di odio di Gideon Levy è stata ascoltata da migliaia di persone ed è così che si rende la gente cieca e sorda, ignorante e antisemita. La maggior parte della gente crede a quello che sente in TV, chi ha seguito questa intervista crederà che a Gaza la popolazione viva bene, che i cattivi siamo noi israeliani che non li consideriamo uguali a noi, che Hamas non sia una dittatura, che non sia vero che Hamas ammazza chiunque dica mezza parola in più del dovuto. Tanto per la cronaca, Hamas ha ammazzato più di 160 operai che hanno lavorato ai tunnel perchè non potessero rivelare dove erano stati scavati....Hamas ha dimostrato di saper governare.....certo....
Perchè Gideon Levy dice simili falsità?
Perchè la sua intervista viene ripetutamente trasmessa?
Perchè nessuno ha un briciolo di coscienza?
Le risposte sono sempre le stesse, odio, conti in banca, servilismo, simpatia per dittature feroci e disumane, ideologia che obnubila il cervello.
Tutto questo approffittando dell’ignoranza che regna sovrana e crede a tutto ciò che i media propinano.
Purtroppo troviamo ignoranza, illusione anche tra i vertici più alti della politica e non posso lasciar passare senza un commento le dichiarazioni del Presidente Napolitano all’indomani delle elezioni del dittatore turco Erdogan:
Giorgio Napolitano e Recep Tayyp Erdogan
"L'Italia sostiene da sempre e con convinzione il percorso della Turchia verso una piena integrazione nell'Unione Europea e confido che tale prospettiva possa verificarsi e rilanciarsi nel corso del semestre di Presidenza italiana dell'Unione". Nel messaggio le congratulazioni per l'elezioni: "Mi è gradito porgerle, a nome di tutti gli italiani e mio personale, vive felicitazioni. Le relazioni tra Italia e Turchia affondano le loro radici nella storia e hanno raggiunto, nel solco della comune appartenenza all'Alleanza Atlantica e della comune collocazione nel Mediterraneo, una particolare intensità".. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Napolitano-ad-Erdogan-Turchia-nella-Ue-nel-semestre-italiano-008f7ed2-6413-4eba-bf45-9d3e73bab924.html?refresh_ce
A nome di tutti gli italiani? Ehh no, Presidente. Faccia le congratulazioni a un dittatore antisemita a nome suo. Il mio augurio è che il semestre italiano fallisca nel tentativo di portare la Turchia, 70 milioni di musulmani, milioni di islamisti radicali, in Europa. Sarebbe il colpo di grazia. Sarebbe come dare una mazzata in testa a chi soffre di emicrania. Come fate a non capire niente, signori d’Europa?
Non vi bastano le teste mozzate infilate sui cancelli delle case in Iraq? Non vi bastano i bambini ammazzati da Hamas perchè usati come scudi umani? Non vi bastano le donne lapidate, vendute, costrette a vivere peggio delle bestie?
Come fate a non capire! Come fate a rifiutarvi di capire,...forse per convenienza, forse per stupidità, forse per paura, forse per odio alla democrazia.
Deborah Fait
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