sono da ieri in israele, felice di essere qui, nonostante la situazione che mi rattrista moltissimo. Ma lei conosce veramente questo piccolo e prezioso paese, denigrato come una volta, quando israele non esisteva, venivano denigrati gli ebrei, sigolarmente e come popolazione, anzi “razza”? Non credo. e lei conosce Gaza? Non credo. Perché non viene qui, e perché non si reca a Gaza, per rendersi conto di persona di come stanno le cose? Israele non è certo perfetto (mi nomini un paese che lo sia), ma certo Gaza non ha nulla, ma proprio nulla da insegnare a nessuno. Tanto per dirne una sola, a Gerusalemme – sì, proprio a Gerusalemme – si tiene il gay pride, mentre a Gaza, come in tutti gli altri stati arabi, non è consigliabile pubblicizzare le proprie preferenze sessuali.
Mi dispiace veramente che una persona come lei, che una volta (sì, una volta...) era un “insigne filosofo” (come si legge sul suo blog), si sia ora ridotto a cercare il consenso degli eterni antisemiti, di cui pullula il mondo – consenso, se è questo che verosimilmente le interessa, che non le mancherà.
Cordialmente,
Luca Lombardi
Vattimo è sempre stato amico di regimi che perseguitano gli omosessuali, come l'Iran e Cuba. E' amico anche del regime di Hamas a Gaza. Di andare a constatare di persona che cosa sia il potere del gruppo islamista, naturalmente, non ha nessuna intenzione. Ma potrebbe anche andarci, come ha fatto con Cuba e Iran, viste le accoglienze che ha ricevuto dai dittatori d quei paesi. E l'essere omosessuale si può mettere da parte. Redazione IC